mercoledì 3 febbraio 2016
A ​​Fiat, Ford, Nissan e Toyota i “Green Prix 2016”: in premio 10 platani per ogni marchio, che creeranno il bosco di “No Smog Mobility” all’interno dell’Università di Palermo
Chi inquina meno vince (e regala) alberi
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Fiat, Ford, Nissan e Toyota sono i marchi che, attraverso i risultati conseguiti dai loro modelli ecologici sul mercato italiano, hanno meritato l’attribuzione dei “Green Prix 2016”, istituiti nell'ambito del progetto globale "No Smog Mobility", ideato dai giornalisti Gaspare Borsellino e Dario Pennica e alla cui base c’è l’annuale manifestazione che si svolge a Palermo. Domani, 4 febbraio, a Milano la consegna dei riconoscimenti - 18 in totale - alle aziende e agli operatori del mondo automotive, che attraverso investimenti e ricerca hanno dato corpo a  modelli, idee e soluzioni utili a migliorare la sostenibilità della mobilità.
Tre dei sei “Green Prix 2016” andranno a Fiat grazie ai risultati di vendita ottenuti  da 500L (motore alimentato a gasolio) e Panda (benzina e benzina/metano). La Fiesta di Ford ha prevalso invece fra le GPL, Leaf di Nissan fra le elettriche 100%, Yaris di Toyota fra le ibride. Il premio consisterà in 10 alberi (da un’idea di Massimo Borio) di platani per ciascun modello – 60 in tutto – che all'interno del quartiere universitario di Palermo (dove si svolge No Smog Mobility), daranno vita al  "bosco" di NSM, un vero e proprio polmone verde a disposizione degli studenti. La giuria, presieduta da Italo Cucci, ha attribuito riconoscimenti a un modello per ogni tipologia di alimentazione. Per l’elettriche 100% è stata premiata l'autonomia di percorrenza: quella maggiore è della piccola Zoe di Renault (capace di percorrere sino a 240 km.). Il minor numero di emissioni nocive (sui dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico) è stata invece la caratteristica presa in esame per le altre tipologie di alimentazione. Il Gruppo Volkswagen  ha così prevalso fra quelle alimentate solo a metano, grazie  al propulsore 1.0 50 Kw che equipaggia tre modelli:  Seat Mii, Skoda CITIGO,  VW UP (tutte con valori di 79 gr/km) e fra le ibrido plug-in (elettrico/benzina), dove i valori più bassi (35 gr/km) sono quelli di  Audi A3 Sportback E-tron e Volkswagen GOLF 1,4/110 kW. Fra le auto alimentate a benzina Suzuki  con la  Celerio benzina 1.0 Dualjet Style vanta il minor numero di emissioni (84 gr. Km). Due premi per DS il marchio di lusso del gruppo PSA: la DS3 equipaggiata con il turbodiesel della serie “Blue HDI 100” Euro 6, con il valore di  79 gr/km risulta il più pulito fra quelli a gasolio. La DS5 invece vanta il minor quantitativo di emissioni di Co2 (86 gr/km) fra le ibride con motore elettrico accoppiato ad uno a benzina, con la versione Hybrid4 automatica. Fra le ibrido elettrico/benzina valore migliore (44 gr/km) per la Mitsubishi Outlander PHEV 5P 2.0  4X4. La Volvo V60 Plug-in Hybrid 4p SW automatica (48 gr/km) si è invece distinta fra le plug-in con motori elettrico e gasolio. I premi speciali andranno ad Assogomma (iniziative promozionali e divulgative a favore dell'economia dei consumi e della sicurezza), Bmw Italia per la “i3 Rex 647 cc”  (modello elettrico/benzina ad autonomia estesa con minore numero di emissioni nocive  pari a 13 gr/km), Bosch (sviluppo e la sperimentazione),  Opel (per la più completa gamma GPL, 28 modelli su 120 complessivamente presenti nei listini di 12 marche in Italia). Le novità per le prossime edizioni comprendono anche un premio che verrà assegnato dai giornalisti dell’auto le cui opinioni verranno rilevate attraverso il sito autologia.net di Alfio Manganaro.
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