martedì 7 luglio 2015
Tsipras chiede 7 miliardi per il salvataggio, ma non c'è una proposta scritta. Incontro con Merkel e Hollande, poi la riunione dei Capi di Stato. INTERVISTE Prodi: basta vertici a due | Fitoussi: nessuno vuole sbriciolare l'Eurozona
COMMENTA E CONDIVIDI
Rifletttori puntati su Bruxelles per la doppia riunione per risolvere il caso della crisi greca: prima l'Eurogruppo, poi il vertice dei capi di governo, l'Eurosummit. A mettere sul tavolo nuove proposte il premier greco che secondo indiscrezioni circolate in tarda mattinata chiede sette miliardi di euro al più presto, possibilmente entro le prossime 48 ore, per fare fronte all'emergenza, cioè ai debiti in scadenza, ed evitare il default. All'Eurogruppo però Tsipras non ha presentato alcuna proposta scritta, limitandosi ad una presentazione e facendosi forza del risultato del referendum. I ministri dell'Ue non hanno nascosto l'irritazione per la mancanza di un testo. Tsipras incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese, Francois Hollande prima dell'Eurosummit di stasera. Domani mattina sarà ascoltato dall'Europarlamento. Intanto ha già telefonato ad Obama per illustrargli il piano.   Le due alternative sul tavolo. La proposta che sarà presentata dal governo greco ai partner sarà basata su quella presentata dal Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il 26 giugno, ma con alcune modifiche. Alcuni membri dell'eurozona sarebbero però favorevoli a un "programma ponte" - piuttosto che a un programma di due anni di sostegno da parte del meccanismo europeo di sostegno (ESM) ipotizzato da Atene - che durerebbe fino a quando il governo greco voterà su alcune delle misure concordate, provando la sua volontà di fare le riforme. Grazie a questo "programma ponte" si aprirebbero temporaneamente i finanziamenti delle banche greche da parte della Bce e ciò consentirebbe ad Atene di pagare il debito verso la Banca centrale in scadenza il 20 luglio.Merkel: questione di giorni.  Secondo la cancelliera tedescaAngela Merkel oggi non si raggiungerà nessun accordo sullaGrecia: come ha detto al suo arrivo alla sede del Consiglioeuropeo dove si terrà il vertice straordinario della zonaEuro, "vale il binomio solidarietà/responsabilità: senzariforme non ci possono essere gli aiuti". In ogni caso, haaggiunto, per l'accordo "non è una questione di settimane, madi giorni"
Dijsselbloem: serve proposta scritta. "Vorremmo ricevere una proposta scritta" da parte della Grecia "molto rapidamente". Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al termine dell'Eurogruppo sulla Grecia. "I greci ci manderanno una richiesta di aiuti Esm entro domattina, e un nuovo Eurogruppo telefonico la valuterà, poi ci invieranno una lista di riforme" ha aggiunto.Juncker: no alla Grexit. "Continuo a sostenere e sosterrò fino alla fine che bisogna evitare un'uscita della Grecia dall'Eurozona" e "la Commissione continuerà a lavorare per far sì che si torni al tavolo negoziale e si raggiunga un accordo" fra Atene e i creditori dell'Eurozona. Lo ha detto il presidentedella Commissione europea, Jean-Claude Juncker, intervenendodavanti alla plenaria dell'Europarlamento stamattina a Strasburgo.Borsa chiusa fino a mercoledì. La Borsa di Atene resterà chiusa fino a mercoledì, in linea con la chiusura degli istituti di credito greci. E i greci anche oggi sono in fila ai bancomat ad Atene. Le code registrate nei giorni scorsi, da quando è stato imposto un limite ai prelievi, si sono visibilmente allungate.

 

Impatto sull'Italia "Sviluppi avversi in Grecia potrebbero avere un impatto sostanziale sull'Italia tramite effetti sulla fiducia ma le esposizioni dirette sono limitate". È quanto si legge nel rapporto sulla Penisola completato dallo staff del Fondo monetario internazionale il 16 giugno scorso in seguito alle consultazioni condotte dal 5 al 18 maggio con le autorità italiane. Gli esperti del Fondo citano la crisi della nazione ellenica tra i rischi al ribasso per l'Italia. In generale i rischi all'outlook italiano sono però "ampiamente bilanciati". Nel breve termine, aggiunge lo staff dell'Fmi, "i rischi di contagio derivanti da sviluppi avversi in Grecia sono visti come limitati. C'è tuttavia più preoccupazione per le implicazioni di lungo termine, se la percezione dell'irreversibilità dell'Area euro dovesse cambiare in modo permanente".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: