martedì 16 luglio 2013
​Lo rivela un rapporto dell'Ocse: nel 2000 erano il 26,2%. L'organismo prevede che il tasso di disoccupazione nel nostro paese passi dal 12,2% del maggio 2013 al 12,6% alla fine del 2014.
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Oltre la metà dei lavoratori italiani under 25, il 52,9%, ha un lavoro precario. Lo calcola l'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) nel suo Employment outlook, basato su dati di fine 2012. La percentuale di precari è quasi raddoppiata rispetto al 2000, quando erano il 26,2%."L'Italia rimane intrappolata nella recessione - analizza l'Ocse - ed è probabile che la disoccupazione continui ad aumentare". L'organismo prevede che il tasso di disoccupazione nel nostro paese passi dal 12,2% del maggio 2013 al 12,6% alla fine del 2014. Nell'insieme dei paesi Ocse la disoccupazione scenderà, nello stesso periodo, dal'8% al 7,8%, mentre nell'area euro salirà dal 12,2% al 12,3%.

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