A Milano centinaia di persone in fila per ricevere gli aiuti alimentari di Pane quotidiano - Fotogramma

Rafforzare il dialogo tra terzo settore e filantropia, moltiplicando le occasioni di incontro tra la domanda e l’offerta. È questa la missione della piattaforma granter.it, l’ultima creazione di Italia non profit, presentata ieri insieme al primo report dell'Osservatorio permanente "Lo stato dell'arte della filantropia in Italia" che ogni sei mesi analizzerà il mondo della raccolta fondi a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo di granter.it è aiutare gli enti non-profit, i musei, le università, gli ospedali e chi ha un progetto sociale a raccogliere fondi e a tessere nuove collaborazioni con le fondazioni, le aziende e gli enti pubblici. Il valore dell’economia del dono in Italia è di circa 8 miliardi l’anno di cui 5,3 miliardi provenienti da privati. Le 82 fondazioni bancarie contribuiscono con 910 milioni e le aziende con altri 600. I soli bandi attivi nei primi sei mesi del 2021, censiti da Italia non profit, valgono 1,5 miliardi di euro.

A cambiare pelle, sotto l’onda d’urto della pandemia, le modalità di intervento delle fondazioni e delle aziende. Una rivoluzione all’insegna dell’operatività. Dall'analisi su un campione di 275 fondazioni filantropiche emerge che il 72% di esse si definisce "erogativo", ma sempre di più spesso le erogazioni non avvengono solo attraverso contributi a fondo perduto ma sono il frutto di una co-progettazione di servizi. Per quanto riguarda la Responsabilità sociale d'impresa su un campione di 6 milioni di aziende censite solo lo 0,06% dichiara sul sito di essere attiva in maniera esplicita. Tra i settori merceologici quello manifatturiero è il più generoso. Durante la pandemia aziende e fondazioni sono secese in campo per supportare chi si stata occupando dell’emergenza sostenendo 975 iniziative con 785 milioni di euro. Gli ospedali sonso stati i principali destinatorari delle donazioni, seguiti dalle associazione non profit. «Il Paese sta cambiando così come il Terzo settore, la filantropia e la solidarietà che incontra forme e luoghi sempre nuovi – sottolinea Giulia Frangione, Ceo e amministratore unico di Italia non profit –. In questo nuovo assetto del sistema filantropico, sempre più digitale, interconnesso e disintermediato, la missione di granter.it è quella di facilitare la creazione di relazioni positive e di aumentare la fiducia e l'empowerment degli attori sociali. Un sistema più ricco di relazioni e più veloce ed efficiente è in grado di attrarre più comportamenti donativi e investimenti».