Le famiglie italiane non se la passano bene. Non è una novità, ma è ben ricordarlo, soprattutto alla politica e agli amministratori. Ecco un altra ricerca che fornisce ulteriori informazioni in questo senso: 121 miliardi di euro in cinque anni. A tanto ammonta il taglio della capacità di spesa degli italiani dal 2009 al 2013. Lo calcola uno studio di Adusbef e Federconsumatori in cui si rileva che ogni famiglia ha perso 5.047 euro negli ultimi 5 anni, ossia 1.009 euro in media l'anno.
La capacità di spesa di una famiglia, misurata con il "termometro" del parametro Aic, cioé il consumo individuale effettivo pro capite, "non solo risulta inferiore del 5,9% rispetto ai Paesi di Eurolandia - si legge nello studio - ma è molto più bassa di quella dei nuclei familiari tedeschi e francesi, rispettivamente del 18,8% e dell'11,9%. Peggio degli italiani stanno gli spagnoli, con 7 punti percentuali al di sotto dell'Italia, la Grecia con 10 punti e i portoghesi con circa 20".
Per superare la crisi "il Governo deve adottare politiche economiche in grado di rompere cartelli e monopoli - osservano le associazioni - bloccare per 1 anno tutti gli aumenti invece di concederli come quelli scattati sui servizi postali, restituire alle famiglie la capacità di spesa che possa rilanciare i consumi".