martedì 2 marzo 2010
Un 32% in più rispetto al 2008, che era già stato un anno record con quasi 7 mld recuperati. Eseguiti 711.932 controlli fiscali su imposte dirette, Iva e Irap.
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Nel 2009 la lotta all'evasione ha portato incassi per 9,1 miliardi di euro, il 32% in più rispetto al 2008 che era già stato un anno da record con quasi 7 miliardi riportati nelle casse dell'Erario. Lo ha riferitooggi l'Agenzia delle Entrate in una conferenza stampa. Come ha riferito il direttore centrale Accertamento, Luigi Magistro, cresce il riscosso dall'utilizzo degli istituti definitori dell'adesione e dell'acquiescenza (4,3 miliardi di euro), con un aumento del 72% rispetto al 2008. In pratica, in questi casi che risultano in crescita, una volta accertata l'evasione da parte dell'Agenzia il contribuente accetta i rilievi e paga senza arrivare al contenzioso.Crescita a due cifre anche per gli accertamenti sintetici, quelli condotti grazie al cosiddetto 'redditometrò: +81% i controlli eseguiti (oltre 28.000) e +61% per la maggiore imposta accertata (460 milioni). I controlli assistiti da indagini finanziarie sono stati 9.000, il 25% in più rispetto al 2008.   I controlli mirati, i cosiddetti blitz degli ispettori del fisco sono stati 9.000, con un risultato sia in termini di maggiore Iva, pari a 673 milioni di euro sia di rilevi ai fini di imposte dirette e Irap, pari, rispettivamente, a quasi 6,9 miliardi e a 5,4 miliardi di euro.
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