venerdì 12 aprile 2013
​Per il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuyi l'evasione fiscale "fa perdere all'Europa circa mille miliardi all'anno" è "ingiusta" per i cittadini e le imprese che pagano le tasse ed il problema è particolarmente "urgente" in un contesto di crisi economica: sarà quindi nell'agenda dei capi di Stato e di governo in occasione del prossimo vertice, il 22 maggio​.​
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L'evasione fiscale "fa perdere all'Europa circa mille miliardi all'anno" è "ingiusta" per i cittadini e le imprese che pagano le tasse ed il problema è particolarmente "urgente" in un contesto di crisi economica. Per questo il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy ha annunciato oggi in un videomessaggio a Bruxelles, lanciato via Twitter, che il tema sarà nell'agenda dei capi di Stato e di governo in occasione del prossimo vertice, il 22 maggio.
"Ho deciso di mettere l'evasione fiscale nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo. Bisogna sfruttare lo slancio politico attual. Mille miliardi corrispondono al Pil della Spagna, la quinta economia europea, all'intero bilancio settennale dell'Ue, e sono 100 volte il piano di aiuti per Cipro", ha ricordato Van Rompuy.
Nel suo messaggio video, il presidente Van Rompuy ha ricordato "i segnali politici importanti che vengono da alcuni paesi europei per combattere frontalmente l'evasione fiscale e affrontare la questione del segreto bancario". Nei giorni scorsi, Lussemburgo ha annunciato l'intenzione di abolire il segreto bancario e anche l'Austria sta discutendo con Bruxelles che spinge il paese a un'analoga decisione.Come ha sottolineato ancora Van Rompuy, se "spetta soprattutto agli Stati membri agire", non è possibile farlo in modo isolato: le soluzioni devono essere transfrontaliere, "non solo in Europa ma anche nel mondo" e vanno cercate quindi non solo a livello di Unione europea, "ma anche di G8 e G20". In questi contesti, è importante che "l'Europa si esprima con una sola voce, e il Consiglio europeo - ha concluso il presidente - farà la sua parte". ​
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