La rivoluzione della mobilità individuale legata alla diffusione delle auto elettriche e di quelle con “elettrificazione” spinta (le ibride plug-in che possono muoversi anche come EV con emissioni zero) passa, anche in Italia, per due fasi contestuali ed identicamente importanti. Si tratta del miglioramento delle prestazioni - assolute e a livello di autonomia - di questi modelli e del sostegno alla vendita ai privati, che devono comunque affrontare il problema di listini più elevati e di detassazioni e agevolazioni non sempre allineati in tutto il Paese. Volkswagen, con i debutto delle due nuove e-Golf e Golf GTE, rispettivamente a trazione elettrica e ibrida plug-in, risolve entrambi i problemi: rispetto alle versioni precedenti entrambi i modelli sono stati ulteriormente ottimizzati dal punto di vista del rendimento energetico.
La e-Golf di seconda generazione ha una maggiore autonomia (300 km nel ciclo NEDC) e una potenza aumentata di 21 Cv, così da arrivare a 136 Cv. La Golf GTE si avvale a sua volta di una nuova strategia ibrida che - interagendo con il sistema di navigazione - sfrutta le informazioni del Gps e quelle relative alle condizioni sul percorso, per calcolare una configurazione predittiva del tragitto e gestire così in modo ottimale l'impiego del motore elettrico e di quello a benzina.
Ma Volkswagen Italia, nel lanciare queste due nuove Golf “verdi”, va oltre. Come ha annunciato a Maiorca, in occasione della presentazione dinamica di queste varianti della gamma Golf, Fabio Di Giuseppe, direttore marketing di Volkswagen Italia, «in assenza di incentivi, che sostengono le vendite delle auto elettriche in molti altri mercati, è stato deciso di assorbire da parte di Volkswagen Italia l'equivalente dell'Iva che compone il prezzo di listino della nuova e-Golf, 39.250 euro e di attivare una speciale offerta Progetto Valore Volkswagen che quindi parte da un prezzo di 32.200 euro e che prevede una rata mensile di 299 euro per 36 mesi, con un anticipo del 20% e un valore residuo garantito del 50%».
Come ha spiegato Di Giuseppe, «questa formula consente di decidere il passaggio ad un modello elettrico performante, con 136 Cv di potenza e 290 Nm di coppia, oltre che dotato di 300 km di autonomia, senza lo stress di un investimento di denaro troppo importante e con la certezza di un valore di restituzione, o di acquisto, dopo 3 anni che è garantito da Volkswagen».
Dal punto di vista della ricarica, il pieno di energia si fa con una presa domestica in 13 ore e un quarto, mentre una colonnina da 7,2 kW impiega appena 4 ore e un quarto ad arrivare all'80% della riserva. La nuova e-Golf si distingue non solo per un comportamento che può essere definito sportivo, ma anche per un livello di confort inaspettato per una berlina di segmento C. Al pari delle altre Golf di nuova generazione, anche la versione elettrica propone una importante serie di contenuti high-tech (alcuni di serie, altri a richiesta), come il nuovo sistema di navigazione e servizi online Discover Pro, gestibile tramite comandi gestuali. Di serie nella nuova e-Golf, Discover Pro è dotato di schermo da 9,2 pollici, che si abbina perfettamente con l'Active Info Display, la strumentazione interamente digitale di tutte le nuove Golf.
Da segnalare fra i contenuti di assistenza al guidatore la frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni (Front Assist), il nuovo sistema di assistenza nella guida in colonna (guida parzialmente automatizzata fino a una velocità di 60 km/h) e l'Emergency Assist, anch'esso inedito per il segmento. Nella e-Golf spicca anche la App Car-Net e-Remote (disponibile anche per la Golf GTE) con cui gestire da remoto l'avvio della procedura di carica o della climatizzazione a motore spento.
Progresso evidente anche per Golf GTE, che offre cinque modalità di funzionamento per ottenere la massima economia dei consumi, a partire dall'E-Mode che si attiva sempre alla partenza. A fonte di una potenza di sistema di 204 Cv - motore TSI da 150 Cv più unità elettrica da 102 Cv -, la Golf GTE è una delle auto più efficienti della sua categoria, con un consumo nel ciclo combinato di 1,6 litri di benzina ogni 100 km ed emissioni di CO2 pari a 36 g/km.