"La crescita sta guadagnando slancio. La base per la ripresa economica nella zona euro si
chiaramente rafforzata, ciò è dovuto alla caduta del prezzo del
petrolio, alla ripresa della domanda esterna e al deprezzamento
dell'euro": lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al
Parlamento Ue. "L'inflazione resterà molto
bassa o negativa nei mesi a venire perché la caduta dei prezzi
del petrolio continuerà a influenzare i dati fino a fine anno,
ma il tasso ricomincerà ad aumentare gradualmente a fine anno":
ha aggiunto.
"I risultati positivi del nostro
programma di acquisto non devono distrarre altri dal dare il
loro contributo", servono "politiche di bilancio per sostenere
la ripresa, assicurando la sostenibilità del debito, la piena e
coerente attuazione del Patto di stabilità, chiave per la
fiducia, e le riforme strutturali" ha detto rivolgendosi ai politici. Quanto al caso Grecia ha sottolineato di essere "fiducioso che i colloqui in
corso, con la buona fede di entrambe le parti, ristabiliranno"
il processo necessario per avere un dialogo sulla Grecia ha aggiunto parlando al
europeo.