martedì 15 gennaio 2013
​La denuncia dell'Unar: nei primi dieci mesi del 2012 i casi registrati sono cresciuti del 15%.
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È nel mondo del lavoro che accadono la maggior parte delle discriminazioni. Lo sottolinea l’ultimo rapporto di Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) che dal 2003 ha esteso il suo campo d’indagine alle discriminazioni relative alla disabilità, alle questioni di genere, all’età. La presentazione dei dati, che si riferiscono ai primi dieci mesi del 2012, è avvenuta in occasione della conferenza Diversity&Employability organizzata da Diversitalavoro, progetto per favorire l’inclusione lavorativa sostenuto da Unar, Fondazione Sodalitas, Synesis carrrer service, Fondazione Adecco per le pari opportunità.Sul lavoro ci sono stati 364 casi di discriminazione: +15,4% rispetto al 2011, quando i mass media detenevano il primato. I comportanti discriminatori si concentrano nel momento dell’accesso al mondo del lavoro. «Le discriminazioni sono perpetuate dal datore di lavoro privato e da quello pubblico dove vigono ancora leggi, ad esempio dei regi decreti, non più al passo con i tempi», ha detto Marco Buemi, referente di Unar. I dati costituiscono un prezioso materiale per calibrare le prossime azioni del progetto Diversitalavoro che nel corso del 2012 ha portato all’assunzione di 31 persone. Si tratta di un vero e proprio percorso in cui aspiranti lavoratori sono seguiti dalla candidatura online sino al momento del loro incontro con le aziende che si svolge nei consueti eventi di Milano e di Roma.«Nel 2012 ci sono state 4.580 candidature, di queste sono state selezionate 915 persone, 755 sono stati i partecipanti. Di questi 31, il 4,1%, sono stati assunti. I contratti vanno dal tempo indeterminato (24%), al determinato (21%), al tirocinio (32%), il 23% con altre forme. Rispetto alle candidature, il 69% sono persone con disabilità, il 29% stranieri, l’1,4% transgender», ha spiegato Paolo Beretta, partner di Synesis career service e responsabile del progetto Diversitalavoro. Per la prima volta, sono state premiate le aziende che nel corso del 2012 hanno assunto personale a seguito della partecipazione a Diversitalavoro. Queste imprese sono: Banca popolare di Milano, IBM, Intesa san Paolo e Michelin Italia. Per il 2013 Diversitalavoro oltre a Milano (5 giugno) e a Roma (novembre) approda a Napoli, il 28 febbraio.
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