In realtà il presunto scoop di Autobild non parla di test truccati da BMW, ma di semplici rilevazioni fatte in condizioni normali di guida. Da parte sua il marchio bavarese ha prontamente smentito le notizie riportate dalla testata tedesca. «BMW rispetta le norme legali in tutti i paesi», si legge in una nota. Che aggiunge: «Non esiste un programma per riconoscere i cicli di test delle emissioni all'interno di BMW. Tutti i sistemi di emissione rimangono attivi anche al di fuori dei test».
Intanto la posizione di Volkswagen nella vicenda sembra diventare più critica ora dopo ora. Il marchio di Volfsburg infatti avrebbe falsificato i test sulle emissioni anche in Europa. Lo ha detto a Fox News il Ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt. «Siamo stati informati che anche in Europa i veicoli con motori diesel 1.6 e 2.0 sono stati manipolati», aggiungendo che «non è ancora chiaro quanti veicoli siano coinvolti».