Per riformare il sistema finanziario "resta ancora molto da fare": lo dice la numero uno del Fondo monetario internazionale,
Christine Lagarde, che ribadisce il ruolo delle banche centrali."Non si tornerà più al mondo precedente la crisi: il nuovo normale sarà differente", ha sottolineato Lagarde, introducendo la
lecture del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, nell'ambito della
serie inaugurata oggi e dedicata allo storico direttore Michael
Camdessus.Secondo la Lagarde restano aperte tre questioni
chiave: il fatto che la stabilità dei prezzi non è sempre sufficiente
per garantire stabilità economica, le crescenti complesse
interconnessioni finanziarie e le conseguenti difficoltà per i paesi
emergenti a gestire grandi flussi di capitali, nnonché la necessità di
riformare il quadro regolatorio globale.La Lagarde ha dunque
sottolineato l'esigenza di riflettere "sulla recente crisi e su cosa
abbiamo imparato" e sull'opportunità "di costruire ponti più forti tra
coloro che si occupano di banche centrali". Il direttore del Fondo ha infine ricordato che sul fronte della riforma finanziaria sono stati fatti progressi "ma che molto resta da fare".