venerdì 30 gennaio 2009
Peggiora a vista d'occhio la situazione economica del Giappone. A dicembre la produzione industriale crolla del 9,6%, dopo il calo dell'8,5% di novembre. Male anche la disoccupazione che passa dal 3,9% al 4,4%.
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Peggiora a vista d'occhio la situazione economica del Giappone. A dicembre la produzione industriale crolla del 9,6%, dopo il calo dell'8,5% di novembre. per il forzato taglio dell'output delle imprese. Anche i prezzi al consumo a dicembre aumentano solo dello 0,2% annuo, contro il +1% di novembre e contro un atteso +0,6%. Male anche la disoccupazione che passa dal 3,9% al 4,4% di dicembre.Lo scioglimento della Camera Bassa e le elezioni generali in Giappone si terranno «a tempo debito» perché la priorità «è la tutela dell'economia». Lo ha detto il premier, Taro Aso che, intervenendo alla Camera dei Rappresentanti, ha rimarcato che gli sforzi del governo sono ora tutti concentrati sulla salvaguardia dell'economia dalle turbolenze internazionali.Tracollo dell'elettronica. Ieri Toshiba ha preannunciato il taglio di 4.500 posti di lavoro nel settore dei semiconduttori nonché la riduzione del 60% della spesa in conto capitale per l'esercizio 2009. In caduta libera anche l'utile della Sony (-95%): la perdita netta è stata di 18 milioni di yen (200 mln di dollari), con un calo delle vendite del 24,6%. Anche gli utili della Nintendo sono in discesa del 18%, nonostante le vendite siano aumentate del 16,7%. Malissimo anche Toyota.Nec, altro gigante nipponico dell'elettronica, ha annunciato il taglio di 20mila posti dilavoro a causa della crisi economica. Il 40% circa dei tagli riguarderà il Giappone, ha spiegato il presidente della Nec Kaoru Yano in una conferenza stampa, e si tratterà di lavoratori dipendenti a tempo pieno.La riduzione di manodopera, che avrà luogo entro marzo 2010, deriva dalle perdite nette per 290 miliardi di yen (3,2 miliardi di dollari) nel corrente anno finanziario per effetto del crollo delle vendite.
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