Il Pil dell'Eurozona è cresciuto, nel secondo trimestre, al ritmo più elevato da oltre tre anni, grazie alla performance di Germania e Francia, ma gli economisti temono che il rimbalzo potrebbe esaurirsi.Secondo Eurostat, il prodotto itnerno lordo dei 16 paesi dell'area euro è salito dell'1% nel secondo trimestre rispetto al primo e dell'1,7% rispetto allo stesso periodo del 2009, in linea con i dati del sondaggio Reuters.Sulle prospettive di più lungo periodo pesano però la fase di stallo per le economie di Usa e Cina. «La ripresa sembra ancora sbilanciata - dice Jennifer McKeown, senior economist di Capital Economics, dopo la diffusione dei dati tedeschi -. Le analisi suggeriscono che la forte performance dell'eurozona potrebbe continuare nel terzo trimestre, ma sembra improbabile che duri molto oltre».Il ritmo di crescita del pil dell'Eurozona è il più alto degli ultimi tre grazie alle performance di Germania e Francia. Per quanto riguarda l'Ue a 27 si è registrata una crescita del pil sempre dell'1%. Tra i paesi europei la Germania cresce del 2,2%, la Gran Bretagna dell'1,1% e la Francia dello 0,6%. Segno positivo anche in Spagna e Portogallo dove il Pil nel secondo trimestre ha mostrato una crescita dello 0,2%, mentre la Grecia continua a essere in recessione (-1,5% peggio del -0,8% del primo trimestre).