lunedì 11 novembre 2013
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Si stabilizza a settembre la caduta dei prestiti bancari che ha segnato un -3,5%. Lo rende noto la Banca d'Italia secondo cui la contrazione ha eguagliato quella di agosto dopo sei mesi consecutivi di peggioramento. I prestiti alle famiglie sono scesi dell'1,1% (-1,2% ad agosto), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,2% (-4,6%). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie a settembre è risultato pressoché invariato (22,8% contro il 22,3% registrato ad agosto). Lo rende noto la Banca d'Italia. A settembre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato ha ridotto la marcia. Secondo quanto informa la Banca d'Italia è stato pari al 3,7% (6,6% ad agosto). Sul dato pesano anche fattori di stagionalità. La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 7,2% sui dodici mesi (-6,4% ad agosto).
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