L'Italia è all'ultimo posto per efficienza del sistema della giustizia fra i 26 Paesi considerati da uno studio della Confcommercio basato su dati del World economic forum e della Banca mondiale. Nello studio, dedicato alle cause dell'economia sommersa, il nostro Paese risulta al quarto posto, dopo Slovacchia, Messico e Grecia, per pagamenti irregolari e tangenti. Un altro dato che emerge dalla ricerca è l'eccessivo peso della burocrazia per le imprese.L'Italia risulta ultima per efficienza del sistema giudiziario in una classifica di 26 Paesi. E' quanto emerge dal rapporto sulle determinanti dell'economia sommersa realizzato dall'Ufficio studi di Confcommercio, in base all'elaborazioni di dati del World economic forum e della Banca mondiale. Nella ricerca dei fattori che sono alla base dell'evasione fiscale l'associazione ha, infatti, messo a punto un indicatore composito, in cui rientrano i diversi aspetti del rapporto impresa-giustizia.Sono stati considerati, infatti, la presenza di un quadro normativo di riferimento efficiente, la diffusione di pagamenti irregolari e tangenti, i tempi di attesa della giustizia nella soluzione dei problemi legati all'attivita' economica, la complessita' delle pratiche burocratiche legate alla giustizia. Nel confronto tra l'Italia e gli altri Paesi sono stati presi a riferimento gli Stati che presentano evidenze statistiche attendibili su questi fenomeni. Si tratta di Paesi che fanno parte dell'eurozona, dell'Unione europea e di Paesi fuori dai confini del Vecchio continente, come Usa, Canada, Giappone, Australia e Messico
Il nostro Paese risulta al quarto posto, dopo Slovacchia, Messico e Grecia, per pagamenti irregolari e tangenti. Un altro dato che emerge dalla ricerca è l'eccessivo peso della burocrazia per le imprese.
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