Altra seduta di passione sulle Borse cinesi, travolte da vari scandali. A Shanghai il Composite Index ha aperto in calo del 2,13% mentre a Shenzhen il Component Index cedeva a 0,79%. A giudare le perdite il settore finanziario, insieme ai grandi gruppi dell'avionica e dei trasporti. Ad inizio seduta il governo aveva annunciato nuove misure per frenare la caduta dei mercati, la China Securities Finance Corporation aveva garantito pesanti iniezioni di liquidità, con il supporto della banca centrale. A quel punto i listini hanno invertito la rotta, ed a inizio seduta pomeridiana, guadagnavano il 3%. In vista della chiusura delle 9 (ore italiana), a Shanghai il Composite Index gudagna il 5% mentre a Shenzhen il Component Index sale del 4%.