Una delle sedi di Cattolica Assicurazioni - Cattolica
Cattolica Assicurazioni ha chiuso il primo trimestre dell’anno con conti molto positivi: il risultato operativo è salito dell'82,6%, a 101 milioni di euro, il coefficiente di solvibilità (solvency ratio) si è portato al 199%, il doppio di quanto richiesto dai regolatori. La raccolta complessiva è aumentata del 16,2% a 1,3 miliardi a perimetro omogeneo, grazie sia al contributo sia del vita (+27,2%) che del danni (+2,8%).
L'utile netto del periodo è più che raddoppiato a 45 milioni (+221,3%) mentre quello adjusted è aumentato del 160,8% a quota 48 milioni. Migliora la redditività tecnica del ramo danni con un “combined ratio” sceso all'87,7% (-4,9 punti percentuali), grazie al «persistente calo della frequenza» dei sinistri «legato alla minore circolazione veicolare» prodotta dalla pandemia.
L’azienda ha confermato l'obiettivo di un risultato operativo per l'anno compreso tra 265 e 290 milioni di euro per il quale «a oggi non si ravvedono elementi che portino ad aggiornare tale guidance anche in considerazione dell'attuale evoluzione dello scenario pandemico con l'allentamento delle relative misure restrittive alla circolazione e alle attività economiche e in considerazione dell'andamento dei mercati finanziari».
«Nel primo trimestre del 2021 abbiamo confermato il trend positivo avviato lo scorso anno, che si è chiuso con il miglior risultato operativo di sempre» ha sottolineato l’amministratore delegato Carlo Ferraresi, aggiungendo che «i fondamentali di Cattolica sono sempre più solidi e ci permettono di guardare con fiducia al prosieguo dell’anno».