Balzo dei rendimenti nell'asta di Btp a tre anni. Il Tesoro ha venduto titoli con scadenza marzo 2015 per complessivi tre miliardi, massimo ammontare prefissato, ma i tassi sono saliti al 5,3% dal 3,91% dell'analoga asta di maggio, segnando un massimo da dicembre. La domanda per il Btp triennale è stata pari a 1,59 volte l'importo offerto, in rialzo da 1,52 dell'asta precedente. Il Tesoro ha anche collocato 1,5 miliardi di euro di titoli non più in corso di emissione. Quelli con scadenza marzo 2020 offrono un rendimento del 6,13% mentre quelli con scadenza 2019 un tasso del 6,10%. Complessivamente Via XX Settembre ha collocato sul mercato titoli per 4,5 miliardi di euro, obiettivo massimo.
PIAZZA AFFARI CENTRA IL RIMBALZOCon un'accelerata a fine seduta la Borsa di Milano centra il rimbalzo. Il Ftse Mib ha chiuso a +1,47% a 13.084 punti, mentre l'All Share ha guadagnato l'1,26% a 14.036 punti. Risalgono le banche: Intesa (+2,8%), Unicredit (+4,8%), Mediobanca (+1,6%), Mediolanum (+4,4%). Rimbalza Monte dei Paschi (+1,75), sospesa in mattinata più volte in asta di volatilità. Bene anche i titoli energetici: Enel (+2,6%), Green Power (+1,9%), A2a (+1,1%), Eni (+0,6%), Snam (+1,7%).
SPREAD BTP-BUND A 464 DOPO ASTA ITALIANAChiude in calo a 464 punti lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi ha aperto a 473 punti e ha toccato un massimo di giornata a 487 punti.