Seduta in netto rialzo per Piazza Affari che si aggiudica il record odierno di miglior mercato europeo, grazie soprattutto alla tregua Pd-Pdl sul caso Berlusconi. Il Ftse Mib finale, grazie a un'accelerazione nell'ultima parte di giornata, ha segnato un progresso dell'1,33% a quota 17.562 punti. A trarre i maggiori vantaggi dal clima meno burrascoso sul governo Letta sono principalmente i finanziari, e i bancari in particolare. Oltre a Mediaset che piazza un incremento del 3,23% a quota 3,3240 euro per azione.Ben intonati i titoli delle principali banche (Intesa Sanpaolo +1,74%, Unicredit +3,55%, Mediobanca 2,22%, Mps +3,7%) e, tra gli assicurativi, Generali con un +1,91%. Eni invariata a 17,34 euro per azione, mentre Enel è salita dell'1,85% a 2,748 euro. Contrastato il lusso (Ferragamo -0,12%, Tod's +0,29%). In calo Pirelli (-0,31%). Positiva la galassia della famiglia Agnelli (Exor +2,04%, Fiat +1,71%, Fiat Industrial +0,05%).Telecom Italia, dopo uno scatto nel finale, ha chiuso con un balzo dell'1,32% a 0,6130 euro per azione. Sull'All Share (+1,22%) balzo di Acsm-Agam (+9,42%) sulle aspettative del risiko nel settore delle municipalizzate.
Intanto il ministero dell'Economia ha collocato tutti gli 11,5 miliardi di euro di Bot a un anno e a tre mesi. Iltasso
degli 8,5 miliardi di euro di Bot annuali balza all'1,340% dall'1,053%
della precedente asta. La domanda è 1,36 volte l'offerta. Il rendimento
dei 3 miliardi di euro di Bot flessibili con scadenza a dicembre scende
dallo 0,599% allo 0,509%, con una domanda a 2,29 volte l'offerta. Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti chiude a 254 punti, in lieve allargamento a causa del rialzo dei tassi registrato all'asta di Bot. Il rendimento è al 4,53%. Il differenziale Bonos/Bund si attesta a 250 punti per un tasso del 4,50%.