E per tutto il giorno borse europee piatte dopo l'avvio di Wall Street, con l'esclusione di Madrid che cede circa un punto percentuale e soprattutto di Milano, che sta tentando di contenere le perdite: a meno di due ore dalla chiusura l'indice Ftse Mib cede il 2,6%. In Piazza Affari rimangono molto deboli i titoli bancari (Mps -6%), con Fiat e Telecom che perdono oltre il 3%. Mediaset si muove attorno alla parità mentre Stm sale del 3,5% dopo l'addio a Ericsson. I timori di una reazione negativa per via dell'incertezza politica, si sono materializzati all'apertura delle contrattazioni con lo spread fra i Btp italiani e i Bund tedeschi che ha aperto subito a 340 punti contro i 323 di venerdì e si è allargato progressivamente per toccare a metà giornata quota 362 punti per poi ripiegare otto la soglia dei 350 punti base, toccando quota 347 punti. Il rendimento del Btp a 10 anni è in calo al 4,77%. Il differenziale della Spagna si attesta a 432 punti base, mentre il rendimento dei Bonos è al 5,60%. Il ministro dell'economia di Madrid De Guindos ha spiegato come le incertezze a Roma "contagiano immediatamente" la Spagna. Missione Usa per il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli che da mercoledì sarà prima a New York e poi a Washington. La missione, che avrà anche l'obiettivo di rassicurare i mercati, prevede incontri con investitori, con il segretario al Tesoro Usa Timoty Geithner e il capo dei consulenti economici di Obama, Alan Krueger.
Indice Ftse Mib in perdita del 2,2%. Btp attenuano il segno negativo in chiusura. Spread a 351 punti, durante la giornata superata la soglia dei 360.
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