"Il governo deve aprire il confronto alla luce del sole con le parti sociali al più presto perché la tenuta sociale del Paese è fortemente a rischio". Lo sottolinea il segretario generale della Cisl,
Raffaele Bonanni. Il governo - sostiene il leader cislino - trovi "1,5 miliardi di euro entro maggio" per il rifinanziamento della cig in deroga. "A rischio ci sono oltre 700mila cassintegrati, che altrimenti andranno ad aumentare le fila dei disoccupati"."Prima di andare a illustrare i provvedimenti in Europa, il governo farebbe bene a confrontarsi con le parti sociali e in particolare il sindacato. La vera emergenza è la cassa integrazione in deroga, ma dobbiamo discutere del dramma degli esodati, delle misure per favorire la creazione di posti di lavoro e della riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati per far crescere i consumi", conclude Bonanni.