Contatori elettrici - Ansa
È il secondo trimestre consecutivo di aumenti: per gli ultimi tre mesi del 2020 l’Arera – che stabilisce le tariffe in base a calcoli complessi a partire dal prezzo dell’energia sul mercato – aveva alzato del 2,6% il prezzo dell’elettricità e del 3,9% quello del gas.
Complessivamente, nel 2020 a causa del crollo mondiale dei consumi provocato dalla pandemia i prezzi italiani di elettricità e gas naturale sul mercato a maggior tutela sono scesi rispettivamente del 7,7% e del 9,4%. Per le famiglie sul mercato libero le tariffe sono diverse a seconda del contratto scelto (spesso i prezzi sono “bloccati” per uno o due anni).
Secondo le stime dell'Arera, nell'anno "scorrevole" (compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021) la famiglia tipo beneficia
di un risparmio complessivo di circa 146 euro all'anno rispetto ai 12 mesi precedenti: la spesa per l'elettricità scende del 10,2%, a 488 euro, quella per il gas dell'8,8%, a 950 euro.
"La variazione di questo trimestre ci restituisce una dinamica sostanzialmente in linea con gli andamenti stagionali e con valori delle materie prime non dissimili da quelli dello scorso anno - commenta il presidente di Arera, Stefano Besseghini -. Nel complesso, le anomalie di prezzo e di volume legate all’emergenza Covid, hanno consentito un risparmio alle famiglie nel corso dell’anno con un
beneficio residuo che si protrarrà anche nel primo trimestre del 2021. Le prospettive di recupero dell’economia e l’augurio che la situazione sanitaria evolva per il meglio, richiedono ora più che mai di focalizzare l’attenzione su quegli interventi e investimenti che possono contribuire al miglioramento della bolletta degli italiani”.