sabato 21 luglio 2018
Presentato il primo report del piano di responsabilità sociale d’impresa della filiale italiana del marchio tedesco. Oltre 600mila le persone raggiunte dalle iniziative dell’azienda
Bmw e “SpecialMente”: che bella l'auto che fa del bene
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Cultura, dialogo interculturale, inclusione sociale, sicurezza stradale, sostenibilità. Sono cinque i pilastri del primo report di “SpecialMente”, progetto di BMW Group Italia che raccoglie tutte le attività di Corporate Social Responsibility (CSR) della Casa di Monaco in Italia. La filiale nazionale del marchio tedesco, ha saputo trasformare il proprio impegno nella sostenibilità in creazione di valore a lungo termine. Il primo report di “Specialmente” sintetizza l’investimento della Casa di Monaco in favore della responsabilità sociale d’impresa attraverso numeri che raccontano i risultati degli ultimi anni e che rappresentano la base per una maggiore presenza di BMW Group Italia all’interno della società in futuro.

Nel report sono riportati dei dati salienti che pongono la società tra le più virtuose del settore: più di 600mila persone raggiunte dal programma di CSR di BMW Italia dal 2001 ad oggi con attività online ed esperienze dirette. “Specialmente” è anche un luogo virtuale, un’articolata piattaforma web che è online dal 2015 e che raccoglie tutti i contributi e le iniziative di BMW Italia nell’ambito della responsabilità sociale. Il sito www.specialmente.bmw.it nato alla fine del 2015, nei suoi due anni di vita ha ospitato oltre 400 contributi ed è stato visitato da oltre 100 mila persone.

Sergio Solero, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di presentare numeri così positivi, risultato dell’impegno di tutta l’azienda e del coinvolgimento degli stakeholder. Ci impegniamo a portare avanti la nostra missione con la massima responsabilità con l’obiettivo di offrire iniziative di CSR non solo ai nostri clienti, dipendenti, concessionari e partner, ma anche alla società e il mondo in cui viviamo. Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e su un’azione responsabile, noi come BMW Italia abbiamo dimostrato non solo di crederci, ma di essere un punto di riferimento nel settore e nel mondo delle imprese in generale».

SpecialMente” è una piattaforma che include una lunga serie di attività e testimonia come il tema della responsabilità sociale d’impresa sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia. Il progetto non è solo parte integrante della strategia del BMW Group, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale l’azienda opera.

Dal 2014 in poi, BMW Group Italia ha strutturato in modo più organico le proprie iniziative di responsabilità sociale d’impresa, in linea con la filosofia del BMW Group, e nel rispetto delle iniziative avviate in Italia. È nato così SpecialMente, che raccoglie sotto un unico nome tutte le attività che BMW Italia ha implementato in diversi settori fin dall’inizio del 2001, quando è iniziata la collaborazione con la Divisione di Neuroscienze del Prof. Gianvito Martino, oggi Direttore Scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che ha dato vita alla BMW Research Unit–OSR.

Sono numerose le iniziative e i programmi implementati negli anni, primo tra tutti quello nato dalla collaborazione tra Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele, che ha visto la realizzazione di un programma di supporto alle sessioni dedicate ai ragazzi colpiti da malattie neurodegenerative e alle loro famiglie; SciAbile, la scuola di sci per disabili nata a Sauze d'Oulx nel 2003. Dalla conoscenza con il mondo delle discipline sportive e Paralimpiche è nato il progetto BocciaRio, sviluppato con la Federazione degli Sport Paralimpici e Sperimentali e oggi portato avanti da Federazione Italiana Bocce, che mira a costituire una rappresentativa italiana in grado di partecipare a Tokyo 2020.

In ambito di intercultura sono state organizzate, nel 2014, nel 2016 e nel 2018, le Giornate Interculturali con l’Università di Milano - Bicocca tramite il coordinamento scientifico della Prof. Mariangela Giusti. L’appoggio ai premiati italiani dell’Intercultural Innovation Award del BMW Group ha portato nel triennio 2016-2018 al supporto di una Summer School realizzata dall’organizzazione Africa Mediterraneo destinata agli operatori del settore. L’aiuto al Centro giovani 2.0, realizzato da Save the Children di Amatrice, ha rappresentato un punto per ripartire dopo il terremoto del 2016.

In tema di sicurezza stradale, grazie al BMW Kids Tour, alla BMW Driving Experience e al progetto #CoverYourPhone ideato da AlexZanardi, BMW Italia ha contribuito alla diffusione di una cultura della sicurezza. In tema di sostenibilità con l’impegno della filiale di BMW Italia l’azienda fornisce un esempio di utilizzo responsabile delle risorse.

In ambito culturale, le collaborazioni con il Teatro alla Scala, La Milanesiana e La Triennale a Milano, il Teatro dell’Opera e il MAXXI a Roma testimoniano i valori e l’impegno dell’azienda nel tessuto del Paese.

In tema di mobilità sostenibile, è da citare il successo Drive Now, il car sharing che conta oltre 100mila iscritti, diventato in meno di due anni il riferimento per la mobilità urbana. Delle 520 vetture della flotta DriveNow a Milano, sono 20 le BMW i3. Queste vantano una percentuale di utilizzo del 30% superiore alle altre. Non a caso, le vendite di vetture elettrificate della gamma BMW Group in Italia sono cresciute del 93% nel 2017. Inoltre, la sede di BMW Italia utilizza energia proveniente al 100% da energie rinnovabili. Il 7% viene prodotta direttamente dai pannelli solari che rivestono il tetto e che alimentano le 50 colonnine di ricarica installate nei garage, a disposizione di dipendenti e collaboratori per la ricarica giornaliera delle vetture elettrificate.

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