venerdì 19 gennaio 2018
Nel 2017 il Gruppo Banca europea per gli investimenti ha sostenuto con 39,7 miliardi di euro le piccole e medie imprese e 542.500 posti di lavoro
La conferenza stampa di presentazione dei dati Bei

La conferenza stampa di presentazione dei dati Bei

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L'Italia è il primo Paese in Europa a beneficiare della finanza della Bei (Banca europea per gli investimenti). È il dato che emerge dalla presentazione dei dati relativi al 2017 avvenuta oggi al ministero dell'Economia e delle Finanze a Roma. Il Gruppo ha finanziato 119 operazioni per 12,3 miliardi di euro (+10% rispetto al 2016), pari allo 0,7% del Prodotto interno lordo. Il valore complessivo degli investimenti cofinanziati dalla Bei nel 2017 vale 41,9 miliardi di euro (26,2 Bei, e 15,7 Fei), pari al 2,4% del Pil. I finanziamenti del Gruppo Bei in Italia negli ultimi dieci anni valgono 100 miliardi di euro.

«Se la leva degli investimenti pubblici fosse pienamente utilizzata la nostra crescita potenziale sarebbe più elevata - ha spiegato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan -. Gli investimenti sono una potenziale leva a disposizione di questo Paese. C'è la necessità di implementazione. Qualcosa si sta facendo, ma si può fare molto di più». Il ministro ha sottolineato «la collaborazione quotidiana e costante con la Bei», che ha portato a «risultati che parlano da soli».

Il 2017, ha precisato il vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, «è stato un anno molto importante» anche per il sostegno alle piccole e medie imprese: hanno ricevuto aiuti 39.700 pmi e sono stati sostenuti 542.500 posti di lavoro.

Tra i progetti con la Pubblica amministrazione, alcune operazioni hanno riguardato finanziamenti per il terremoto in Centro Italia
(due miliardi di euro), il dissesto idrogeologico (800 milioni di euro), le calamità naturali (530 milioni di euro) e il Piano scuola (1,3 miliardi di euro per l'edilizia scolastica). Altre operazioni su infrastrutture, energia e ambiente hanno riguardato Enel Open Meter (un miliardo di euro), l'Acquedotto pugliese (200 milioni di euro), Terna (300 milioni di euro), l'ospedale di Treviso (68 milioni di euro). Inoltre altri interventi si sono concentrati su ricerca, sviluppo e innovazione; sociale, pmi e previdenza.

Negli ultimi dieci anni la Bei con 39,4 miliardi di euro di prestiti e garanzie ha sostenuto 210mila pmi e oltre sei milioni di posti di lavoro.

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