Partenza incerta per le borse europee, in attesa dei dati Usa sull'occupazione. A Londra l'indice Ftse 100 è piatto in rialzo dello 0,01% a 3.530,22 punti. A Milano il Mibtel segna -0,53%, a 11.113 punti. A Francoforte il Dax sale dello 0,10% a 3.699,33 punti e a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,13% a 2.566,37 punti.
Nuove azioni della Bce. La Bce sta già adottando azioni non convenzionali di politica monetaria e guarda anche ad "altre misure" per fronteggiare la crisi. Lo ha assicurato il membro del consiglio esecutivo, Lorenzo Bini Smaghi, intervenendo alla rubrica 'Panorama del Giorno' di Canale5. "Già siamo in una situazione in cui le nostre misure di politica monetaria sono diverse rispetto al passato - ha spiegato - ma stiamo guardando anche ad altre misure per vedere se possiamo intervenire sui mercati, già ora lo stiamo facendo". Sui tempi Bini Smaghi ha chiarito che non sono stati ancora fissati. "Non escludiamo niente", ha poi aggiunto."La deflazione è un'ipotesi non realistica", ha inoltre detto Lorenzo Bini Smaghi indicando che "nessuna previsione mostra una tendenza di ribasso dei prezzi per i prossimi 2-3 anni". Secondo Bini Smaghi anche le ipotesi di scioglimento dell'euro non sono realistiche. "Lo scioglimento dell'euro è una sciocchezza" afferma Bini Smaghi aggiungendo che le difficoltà di alcuni paesi dell'est europeo sono determinate proprio dal fatto che non sono nella moneta europea.Intanto oggi si annuncia una nuova giornata di passione per le Borse europee, dopo il nuovo tonfo di Tokyo, che stamattina ha chiuso con un pesante -3,50%. Con Tokyo, Hong Kong perde l'1,53%.Shanghai arretra dello 0,8%, Seul cede lo 0,43%. In controtendenza Taiwan che guadgna lo 0,35%..
Bce ha tagliato i tassi. La Banca centrale europea ha tagliato il costo del denaro di mezzo punto percentuale, portando il tasso principale dal 2% all'1,50%, al minimo storico. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'istituto centrale a Francoforte. La decisione era ampiamente attesa dal mercato. Analogamente ha ridotto allo 0,50% e al 2,50% anche il tasso sui depositi e quello marginale. Il taglio odierno stabilito dal Consiglio direttivo è il quinto consecutivo da ottobre, quando il tasso di riferimento era ancora al 4,25%, e porta il costo del denaro al punto più basso da quando la Bce ha iniziato a gestire la politica monetaria nel 1999. La mossa della Bce era stata anticipata stamattina dalla Banca d'Inghilterra, che ha anch'essa tagliato i tassi di mezzo punto portandoli al minimo record di 0,50% e ha annunciato che acquisterà asset, soprattutto titoli di Stato, per 75 miliardi di sterline per aumentare la liquidità del mercato. Secondo il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, le pressioni inflazionistiche di Eurolandia sono diminuite significativamente e le prospettive indicano che
l'inflazione resterà sotto il 2% per tutto il 2009.
Le Borse ieri sono crollate. Le Borse europee si appesantiscono nel finale di seduta. L'indice paneuropeo Dj Stoxx 600 arretra del 3 per cento. Tra le piazze del Vecchio Continente affonda Milano che cede quasi il 6% (con una perdita del 5,39% per il Mibtel, del 5,85% per l'S&P/Mib). A Parigi il Cac40 ha perso il 3,96%, a Francoforte il Dax il 5,02%, a Londra il Ftse100 il 3,18%, a Madrid l’Ibex35 il 4,31%, ad Amsterdam l’Aex il 5,2%. A Piazza Affari i principali titoli del paniere in netto calo. Al -11,75% di UniCredit si accompagna il -7,51% di Eni a riprova che nessun settore è risparmiato dalla lettera.Apertura negativa per Wall Street con il Dow Jones che segna -1,38% e il Nasdaq -1,58%. Crolla il titolo Gm (-15%) dopo le dichiarazioni alla Sec dell'azienda che ha affermato di non essere certa di garantire la continuità aziendale. I mercati asiatici invece hanno risentito in parte ancora del vento rialzista giunto mercoledì da New York. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo dove il Nikkei guadagna l'1,95%. Salgono dello 0,87% Shanghai e del 2,11% Taiwan. In flessione Hong Kong (-0,69%) e Seul (-0,1%).