BCE, CRESCITA DEBOLE NELL'EUROZONALa crescita economica dell'Eurozona "resta debole" e soggetta a "maggiori rischi al ribasso", in particolare un "ulteriore acuirsi delle tensioni in diversi mercati finanziari", scrive la Bce nel bollettino di giugno, secondo cui il mercato del lavoro e le sue previsioni sono "ulteriormente" peggiorati. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea "terrà sotto attenta osservazione i futuri andamenti e assicurerà la stabilità dei prezzi a medio termine nell'area dell'euro, intervenendo con fermezza e tempestività". Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea "terrà sotto attenta osservazione i futuri andamenti e assicurerà la stabilità dei prezzi a medio termine nell'area dell'euro, intervenendo con fermezza e tempestività". UE-17: INFLAZIONE, A MAGGIO CONFERMATA A 2,4%, IN ITALIA 3,5%L'inflazione nei 17 Paesi dell'Eurozona si conferma in lieve calo a maggio: 2,4% rispetto al 2,6% registrato ad aprile. Nel maggio 2011, era del 2,7%. Lo rende noto Eurostat, oggi a Bruxelles. Nell'Ue-27 invece, la crescita dell'indice che misura l'andamento dei prezzi al consumo su base annua, a maggio è stato del 2,6%, contro il 2,7% di aprile e il 3,2% di un anno fa. Quanto all'Italia, il tasso di inflazione a maggio era del 3,5%, rispetto al 3,7% di aprile, al 3,8% di marzo e al 3,4% di febbraio
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