Forte tensione e scontri tra polizia e
manifestanti a Napoli per il vertice della Bce, che si è
tenuto nella città partenopea. Il grosso degli scontri c'è
stato a poca distanza dalla Reggia di Capodimonte, dove si è
riunito il direttivo dell'Eurotower e dove un gruppo di
manifestanti, con il volto coperto da caschi, capellini e
sciarpe, ha affrontato le forze dell'ordine, mentre la parte
pacifica del corteo dei Block Bce ha proseguito verso via
Miano. A circa 15 metri dall'ingresso di porta Piccola, a
Capodimonte, è iniziato un lancio di bottiglie, petardi,
pietre e oggetti contro le forze dell'ordine che hanno disposto
l'uso di lacrimogeni e idranti. Poi è stata la pioggia a
concludere il corteo di oltre 3mila persone che manifestavano
contro le politiche di austerity della Bce e dell'Europa. "C'è
un livello di sofferenza sociale molto alto" e lo si evince,
"più che dalla piazza, dal calo dell'occupazione giovanile, in
generale in Europa, e dalla grande crisi industriale". Parlando
da Capri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio,
Graziano Delrio, si sofferma sulle manifestazioni di protesta
in corso a Napoli per il vertice della Bce. "Sono molto più
affezionato al dolore silenzioso delle famiglie e dei loro
figli che alle piazze urlanti e a volte violente", chiarisce
Delrio, che poi individua la ricetta per ripartire in un
"grande piano di investimenti nei settori strategici". Oggi a
Napoli la Bce ha lasciato, come previsto, invariato il refì,
il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, portato il
mese scorso al minimo storico dello 0,05%. Fermo anche il tasso
sui depositi che resta negativo a -0,20%. Invariato il tasso
marginale allo 0,20%. Alle 14,30 l'intervento del
presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, incentrato
sugli Abs. Nell'Eurozona è prevista una ripresa modesta e la Bce è pronta a nuove misure per sollevare l'inflazione ha Draghi, che invita ancora i governi ad accelerare riforme del lavoro e le liberalizzazioni. Draghi ha presentato al direttivo un piano dettagliato
per l'acquisto di pacchetti di crediti cartolarizzati, con
l'obiettivo di ammorbidire gli attuali requisiti sulla qualità
di questi asset accettati come collaterale dalla banca
centrale. Fatto questo, l'Eurotower procederà all'acquisto
degli Abs più sicuri in mano alle banche per liberare
liquidità e sbloccare i crediti alle piccole e medie imprese.
La mossa dovrà essere approvata dalla maggioranza del
Consiglio dei Governatori ma incontrerà l'opposizione dei
falchi dell'Eurotower e in particolare della Germania. Con gli
acquisti di Abs la Bce diventerà proprietaria di questi
titoli, tendenzialmente meno sicuri dei titoli di stato,
assumendosene il rischio. In pratica, se questi derivati
dovessero perdere valore, la Bce dovrà registrarli come
perdite e intervenire a spese dei contribuenti europei.
L'obiettivo di Draghi comunque è quello di accettare gli Abs
come garanzie in cambio di prestiti, che le banche dovranno poi
girare all'economia reale per farla ripartire.