Il taglio delle tasse sulla casa avrà
effetto se sarà percepito come "permanente". Così il
vicedirettore generale della Banca d'Italia, Luigi
Federico Signorini, il quale fa notare che in sette anni si
tratterebbe del quinto intervento.
"L'effetto dell'eliminazione della tassazione sulla prima casa
dipende dalla misura in cui sarà percepita come permanente, dal
suo impatto sull'efficienza del sistema fiscale e sui servizi
erogati dagli enti locali, dal miglioramento del clima di fiducia
nelle prospettive future dell'economia che potrebbe essere
indotto dall'aumento della spesa delle famiglie", ha detto in
audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Sgravi lavoro-impresa per crescita, solo da 2017. I tagli delle tasse sul lavoro e le
imprese sono previsti dal governo nella Nota di aggiornamento del
Def solo a partire dal 2017 mentre rappresentano "tra gli
interventi più direttamente capaci di innalzare la crescita".
Così il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Luigi
Federico Signorini, in audizione davanti alle commissioni
Bilancio di Camera e Senato sul Def.
"L'avvio di una graduale riduzione delle imposte mira a ridurre
l'alto livello della pressione fiscale in Italia; tra gli
interventi più direttamente capaci di innalzare la crescita - ha
detto - rientrano quelli, programmati solo dal 2017, destinati a
ridurre il carico sui fattori della produzione".
Privilegiare investimenti per crescita duratura. È opportuno che la finanza pubblica
e più in generale la politica economica privilegino gli
investimenti, pubblici e privati, con l'obiettivo di innalzare in
modo duraturo il potenziale di crescita della nostra economia".
Così il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Luigi
Federico Signorini, in audizione davanti alle commissioni
Bilancio di Camera e Senato sul Def.
"Il ritorno a tassi di crescita più elevati resta, nel medio
periodo, una condizione per una significativa e duratura
riduzione del debito", ha detto Signorini.