sabato 3 aprile 2021
Martedì 6 aprile la pubblicazione del bando in “Gazzetta ufficiale”. Tra i profili richiesti: tecnici ingegneristici, esperti in gestione, rendicontazione e controllo, progettisti
Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione

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Sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale martedì 6 aprile, (nella sezione concorsi ed esami) il bando per l'assunzione di 2.800 tecnici nelle amministrazioni del Mezzogiorno, dopo la firma del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta della ministra del Sud, di concerto con i ministri della Pa e dell'Economia. Sono cinque i profili richiesti: tecnici ingegneristici, esperti in gestione, rendicontazione e controllo, progettisti, animatori territoriali, esperti di innovazione sociale, amministrativi giuridici, process data analyst. È la prima sperimentazione di selezioni veloci nella Pubblica amministrazione. «Abbiamo stabilito un cronoprogramma serrato: 100 giorni dalla pubblicazione del bando all'assunzione con prove in piena sicurezza», spiega il ministro della Pa, Renato Brunetta.

Le assunzioni, ricorda il ministero, erano state deliberate dal precedente governo e finanziate nell'ambito del Pon Governance 2014-2020 con i fondi europei della coesione destinati alle regioni meno sviluppate. Dal momento della pubblicazione del bando e entro i successivi 15 giorni sarà possibile presentare le candidature sulla piattaforma digitale "Step One 2019", gestita dal Formez, per partecipare alle procedure che permetteranno l'assunzione rapida a tempo determinato (massimo 36 mesi) di 2.800 tecnici qualificati, chiamati a supportare le amministrazioni pubbliche di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia nell'attuazione dei progetti del Recovery plan. Formez cura anche la pianificazione e l'organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate.

Una prima graduatoria di circa 8.400 candidati idonei sulla base dei titoli sarà pronta per maggio, mentre la prova scritta in modalità telematica, differenziata per i cinque profili, si svolgerà a giugno. Le procedure dovranno concludersi entro 100 giorni dal bando, dunque entro il mese di luglio, con la pubblicazione delle graduatorie di vincitori e idonei e l'avvio delle procedure di assunzione.

Tutte le fasi si svolgeranno nel rispetto del nuovo Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici, validato dal Comitato tecnico-scientifico, che introduce obblighi stringenti, tra cui quello di indossare la mascherina Ffp2 e di effettuare il tampone nelle 48 ore precedenti la prova. Un obbligo che vale per tutti i candidati, anche quelli già vaccinati, e per tutti i membri delle commissioni. La procedura prevede quattro fasi: selezione automatica sulla base dei titoli attraverso la piattaforma "Step One 2019"; unica prova scritta diversa per ciascun profilo, con test a risposta multipla da svolgersi a giugno in apposite sedi decentrate (in modo da limitare al massimo gli spostamenti interregionali) in modalità digitale (pc/tablet). Ai candidati potranno essere somministrati 40 quesiti a cui rispondere in 60 minuti. Il punteggio massimo sarà di 30 punti, il minimo di 21/30. Lo svolgimento della prova, viene ancora spiegato, avverrà nel pieno rispetto della trasparenza della procedura e del principio dell'anonimato. Il sistema attribuirà i risultati (in forma anonima) dei questionari ai nominativi dei candidati; pubblicazione delle graduatorie; assunzione.

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