venerdì 12 luglio 2013
Era dal 26 giugno scorso che il differenziale tra Btp e Bund non toccava questo livello. Sul listino, scivolano le banche e alcuni titoli di peso come Enel (-4,71%) e Telecom (-4,73%); tra i pochi segni positivi, Stm (+2,86%), Fiat (+0,43%) ed Eni (+0,38%).
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Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi rallenta a quota 294 dopo essere volato a 303 punti. Il rendimento è al 4,48%. Il differenziale Bonos/Bund segna 324 punti per un tasso del 4,78%. In forte rialzo lo spread del Portogallo a 605 punti, con il tasso del decennale al 7,6%, dopo un'impennata sopra l'8%. Era dal 26 giugno scorso che lo spread non toccava questo livello. A pesare, spiegano gli analisti, è la crisi politica in Portogallo, che sembra essere entrata in una nuova fase e che potrebbe "far scivolare il Paese in una spirale negativa", ma anche la situazione in Italia dove "le prospettive economiche restano molto deboli". Termina sui minimi di giornata la seduta a piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dell'1,57% a 15.430 punti e l'All Share che segna -1,36% a 16.463 punti. Dopo una mattinata oscillante, la Borsa di Milano ha esteso le perdite nell'ultima fase di contrattazioni, di pari passo con la risalita dello spread Btp/Bund. Peggio di Milano solo Madrid in Europa, mentre Wall Street procede contrastata. Londra segna +0,02% a 6.554 punti, Francoforte +0,66% a 8.212, Parigi -0,36% a 3.855 e Amsterdam +0,25% a 364,95.Sul listino, scivolano le banche e alcuni titoli di peso come Enel (-4,71%) e Telecom (-4,73%); tra i pochi segni positivi, Stm (+2,86%), Fiat (+0,43%) ed Eni (+0,38%).
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