La statuetta "Spirito dell'estasi", simbolo di Rolls-Royce, campeggia sul muso di una berlina all'asta a Londra da Bonhams - Ansa

Alla Rolls-Royce Motors anche gli aumenti di stipendio sono di lusso. I sindacati dello stabilimento di Goodwood, nel West Sussex, hanno annunciato che i 1.200 dipendenti hanno accettato a maggioranza il nuovo contratto proposto dalla la casa automobilistica britannica famosa per le sue berline da oltre 320mila euro.

L’accordo raggiunto, ha spiegato Sharon Graham, a capo del sindacato Unite General, prevede un aumento complessivo che arriva al 17,6%: c’è un aumento dei salari del 10% e un “bonus” una tantum da 2.000 sterline (quasi 2.300 euro). «Per anni i lavoratori di Rolls Royce sono stati sottopagati e svalutati, ma questo sta cambiando. Il sindacato ha ottenuto il migliore accordo da quando ha aperto la fabbrica».

Secondo altre fonti sindacali riprese dall’agenzia finanziaria Reuters si tratta, più in generale, del più grosso aumento mai ottenuto da un sindacato nel Regno Unito.

Dal 2003 Rolls-Royce Motors è un marchio del gruppo bavarese BMW, che lo ha comprato dai rivali tedeschi di Volkswagen, che a loro volta avevano rilevato Rolls-Royce Motors dal conglomerato britannico Vickers. Oggi Volkswagen continua a produrre nella storica fabbrica di Crewe gran parte dei modelli Bentley, mentre BMW ha spostato la produzione di Rolls-Royce (tra le 3mila e le 5mila auto all’anno) a Goodwood.