giovedì 9 luglio 2015
Entro domani un piano di riforme da realizzare in due anni: tassazione Iva a tre livelli, più sforzi contro l'evasione fiscale. Sabato Eurogruppo, poi domenica Eurosummit. Banche chiuse fino a lunedì.
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La Grecia sta preparando un pacchetto di riforme da 12 miliardi di euro da realizzare in due anni e da presentare a Bruxelles per avere in cambio un terzo piano di aiuti. Quella di 12 miliardi è una cifra superiore agli 8 miliardi di euro precedentemente stimati per le riforme. Lo rivela il giornale Kathimerini, secondo il quale l'obiettivo di Atene è quello di evitare il ritorno alla recessione. Atene stima che, soprattutto a causa delle misure sul controllo dei capitali, il Pil quest'anno invece di crescere dello 0,5% subirà una recessione del 3%. Il premier Alexis Tsipras ha preso tempo fino a domani per presentare il piano di riforme all'Eurogruppo.Nella nuova proposta del governo di Atene sarebbe prevista una tassazione dell'Iva a tre livelli, con medicinali, libri, spettacoli d'arte e teatrali al 6%; alberghi, energia, prodotti alimentari freschi e generi alimentari di base al 13% e degli alimentari lavorati, ristoranti e altro al 23%. Resterebbe in vigore - secondo quanto anticipa il quotidiano Naftemporiki - il 30% di sconto sulle aliquote Iva sulle isole, una 'linea rossa' per il governo nei negoziati in corso. Inoltre, il governo manterrà la controversa tassa sugli immobili (Enfia) nel 2015 e 2016 e aumenterà nel contempo gli sforzi per combattere l'evasione fiscale. L'Amministrazione fiscale del Paese diventerà un organismo indipendente, mentre saranno introdotti criteri più severi per autodichiararsi agricoltori. È previsto anche l'aumento della tassa disolidarietà come pure di quelle sul lusso e sugli introiti delle società.  Il governo greco, a fronte del piano di riforme, ha chieso formalemnete l'aiuto dell'Esm, il fondo salva-Stati permanente dell'Eurozona, e ha messo in moto le procedure per un terzo salvataggio economico finanziario. Il governo di Atene ha avanzato mercoledì la richiestaformale, un prestito triennale il cui ammontare è sconosciuto, mache da più parti è valutato a 50 miliardi.Il primo salvataggio della Grecia fu approvato nel maggio 2010 e comportò un'iniezione di 110 miliardi di euro fino al giugno 2013. Il Fmi si impegnò a fornire 30 miliardi. In quel momento ancora non era stato creato il fondo temporaneo di salvataggio (Efsf) nè il permanente (Esm), cosicchè gli aiuti avvennero attraverso prestiti bilaterali da Stato a Stato.Il secondo programma di assistenza finanziaria alla Grecia, 130 miliardi, fu erogato dal fondo di salvataggio temporaneo, Efsf, in aggiunta alle somme ancora rimanenti di esborso del primo salvataggio, nel periodo 2012-2014. Le prossime tappe della crisi greca saranno l'Eurogruppo straordinarioconvocato per sabato pomeriggio alle ore 15, mentre domenica si terrà un Eurosummit con inizio alle 16, che sarà seguito alle 18 dal Consiglio europeo dei 28 paesi dell'Unione europea.  Intanto le banche greche saranno ancora chiuse fino a lunedì 13 luglio e i prelievi resteranno limitati a massimi 60 euro giornalieri. La chiusura degli istituti di credito dura dallo scorso 29 giugno.
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