![Passeggeri in attesa dei treni alla stazione Termini Passeggeri in attesa dei treni alla stazione Termini](https://www.avvenire.it/c/2021/PublishingImages/e876c89accd8464cabfb1d7c20b25c62/1f5fab40ab_76755575.jpg?width=1024)
Passeggeri in attesa dei treni alla stazione Termini - Ansa
Troppi pendolari dell'alta velocità sul tratto Roma-Napoli non sono potuti salire sui treni nonstante ci fossero posti liberi. Con questa motivazione l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per un milione di euro Trenitalia (riducendo la sanzione a causa delle perdite economiche registrate dall'azienda nel 2020).
L'Antitrust accusa Trenitalia di non avere gestito e programmato adeguatamente la propria offerta sulla Roma-Napoli/Caserta per la ripartenza di gennaio 2021: «Secondo quanto emerso da rilevazioni d’ufficio e da accertamenti ispettivi, si sono verificate alcune criticità alla stazione di Roma Termini per gli spostamenti dei pendolari che usufruiscono dell’abbonamento ai treni ad alta velocità: numerosi passeggeri non erano riusciti ad accedere ai treni della linea Roma-Napoli/Caserta, nonostante i posti non fossero occupati e/o riservati per il posizionamento “a scacchiera”. I disagi per i passeggeri pendolari si sono ripetuti tra gennaio e l’inizio di febbraio 2021».
Per l'Autorità questa è una pratica commerciale scorretta contraria all'obbligo di diligenza professionale e contraria all'articolo 20 del Codice del Consumo.
Trenitalia ha risposto che prende atto della decisione dell'Antitrust, ma assicura «di avere adottato tutte le misure necessarie a soddisfare correttamente le esigenze della clientela pendolare, tenuto conto delle restrizioni dovute alla pandemia».