Nuovi assaggiatori di grappa e acquaviti in arrivo a Firenze, pronti a farsi promotori della ‘cultura del buon bere consapevole’. A formarli sarà il corso di primo livello promosso dall’associazione toscana di Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, che si svolgerà dal 4 febbraio al 3 marzo presso il ristorante 'I 5 sensi', in via Pier Capponi, 3A/r (zona piazza Donatello).Il corso proporrà cinque lezioni settimanali - il giovedì dalle ore 21 alle 23 - per conoscere il mondo ‘spiritoso’ dei distillati e favorire un consumo attento alla qualità piuttosto che alla quantità del prodotto, obiettivo primario di Anag e delle sue associazioni regionali e delegazioni provinciali attive in tutta Italia.Le iscrizioni sono aperte e per partecipare è richiesta l’associazione ad Anag, che è possibile effettuare anche al momento dell’iscrizione. Al termine del corso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione ai nuovi assaggiatori. Per informazioni e iscrizioni, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo
anagtoscana@gmail.com, oppure contattare il numero 3395768390.Il corso di primo livello si aprirà con la consegna del materiale didattico e l’introduzione alla degustazione attraverso il metodo e la scheda di assaggio adottati da Anag. Le lezioni successive illustreranno i principi della degustazione e l’analisi attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto; le norme e i regolamenti che disciplinano la produzione di grappa e acquaviti d’uva e le tecniche della distillazione, con le relative disposizioni legislative. L’ultima lezione sarà dedicata alla 'cultura del buon bere', per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole.Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di commercio di Asti, attiva e presente in diverse regioni e con numerose delegazioni provinciali per promuovere una 'cultura del bere' dove qualità e tradizione si uniscono a competenza e diffusione di un prodotto considerato eccellenza nazionale.I suoi obiettivi prioritari sono divulgare un metodo di valutazione della grappa e delle acquaviti che consenta al consumatore scelte obiettive e ponderate tra prodotti di qualità; stimolare i produttori verso un costante miglioramento dei propri distillati e valorizzare grappe e acquaviti di qualità ottenute secondo usi e tradizioni locali. Negli anni Anag si è consolidata come un luogo di confronto e di scambio di passioni comuni e di conoscenze legate al mondo dei distillati alcolici, sia italiani che esteri, ma anche come punto di riferimento per chi vuole imparare a degustare i distillati, con corsi di degustazione ed eventi formativi.