venerdì 22 maggio 2020
Chiesto un incontro al nostro Governo per costruire un'holding italiana
Alitalia, si fa avanti Usaerospace
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Un nuovo potenziale acquirente per Alitalia. Dopo la lussemburghese Synergy dell'uomo d'affari colombiano German Efromovich di pochi giorni orsono, ecco farsi aventi Usaerospace che chiede un incontro ai ministri competenti. Lo ribadisce la società statunitense precisando di aver "formalizzato una richiesta di incontro ai ministri Gualtieri, Patuanelli e De Micheli, incontro nel quale intende ribadire il proprio immutato interesse per la Compagnia aerea". USAerospace ha, inoltre, formalizzato le sue intenzioni anche al Parlamento con una lettera alle Commissioni Bilancio e Trasporti di Camera e Senato.
Usaerospace peraltro precisa di essere stata autorizzata a contrarre linee di finanziamento con un importante istituto statunitense fino a un miliardo e mezzo di dollari al fine di sostenere il piano strategico di rilancio della nostra ex compagnia di bandiera.
La presidente dell'azienda, Michele Roosevelt Edwards, si è detta "pronta a ragionare con Governo e Parlamento su quali possano essere le formule di governance societaria che meglio possano garantire un reale e duraturo rilancio della Compagnia, mantenendone stabilmente lo sviluppo in Italia". Governance che "USAerospace vedrebbe con piacere aperta, oltre che al Governo, ad altri soggetti strategici del Sistema Italia, certa che solo con una grande condivisione si possa portare la Nuova Alitalia ad essere una grande Compagnia, simbolo di una nuova grande Italia".
L'obiettivo è costruire una holding italiana entro tre anni, presieduta dalla presidente del gruppo ma con un Cda composto esclusivamente da personalità italiane di alto prestigio. Il piano prevede di riassorbire, entro il triennio, tutto il personale di volo e, anzi, di incrementarlo, al fine di poter gestire una flotta che in cinque anni sarà di 150 aerei. Mentre riguardo al personale di terra gli esuberi dovrebbero quantificarsi in poche centinaia. "La volontà - si legge - è garantire al sistema Italia un vettore che, per dimensione e qualità di servizio, sia in grado di raggiungere direttamente i principali aeroporti internazionali in modo efficiente e competitivo e di portare l'eccellenza italiana nel mondo".

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