martedì 29 aprile 2014
Lo annuncia il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. La compagnia italiana punta a risparmiare «fino a 400 milioni l'anno». Maroni: spero che finisca presto la telenovela.
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Alitalia ha ricevuto la lettera di Etihad con la quale il vettore di Abu Dhabi ha risposto ai rilievi della compagnia italiana; la trattativa per una alleanza dunque prosegue, secondo il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. "La prima notizia buona di oggi è che l'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio mi ha detto che Etihad ha mandato la lettera ad Alitalia in cui ha risposto alle osservazioni di Alitalia", ha detto Lupi a margine di un convegno a Milano. "In questo momento credo che Alitalia stia valutando i contenuti della proposta di Etihad e l'ad Del Torchio presenterà agli stakeholder e al governo lo stato della trattativa che sta avanzando. Crediamo che l'alleanza sia una buona alleanza per rilanciare il trasporto aereo in Italia e la nostra compagnia", ha aggiunto il ministro.Mentre Alitalia punta a risparmiare "fino a 400 milioni l'anno" contro i 290 milioni di risparmi previsti dal piano industriale dello scorso luglio. Lo ha reso noto il segretario nazionale della Filt-Cgil Mauro Rossi, incontrando i giornalisti durante la trattativa con Alitalia sul costo del lavoro. Il nuovo obiettivo è comunque basato su una riduzione del costo di 128 milioni come previsto dal piano industriale messo a punto dal Del Torchio. E proprio sul costo del lavoro Alitalia e sindacati si sono incontrati stamane visto che l'accordo dello scorso febbraio si traduce in un taglio del costo del lavoro per 80 milioni di euro contro i 128 previsti dal piano. Sui nuovi target del piano messo a punto da Del Torchio, Rossi si mostra scettico. È vero che 48 milioni sono nuovamente richiesti ai dipendenti, ma il segretario nazionale della Filt-Cgil ha fatto presente che l'azienda non ha precisato quali saranno le misure per conseguire l'obiettivo di ulteriori 100 milioni di euro di risparmi rispetto ai 290 prefissati.Comunque, dal fronte aziendale rimane ferma la necessità di ottenere i 48 milioni che ancora mancano per arrivare alla cifra complessiva dei 128 milioni di euro indicati nel piano. "L'incontro di oggi - ha spiegato Rossi - è stato più o meno la ripetizione di quello che si era svolto a febbraio e l'azienda ci ha confermato l'obiettivo di altri 48 milioni di euro di risparmi sul costo del lavoro. Ma da allora - ha sottolineato - c'è un fatto nuovo e cioè il dialogo con Etihad. Da questo punto di vista, c'è tutto il nostro interesse a conoscere quello che sarà l'epilogo di questa vicenda. Se non ci sono dettagli su questa vicenda non è possibile andare oltre". Insomma, non è possibile parlare di ulteriori misure per ottenere i risparmi richiesti dall'azienda senza la "condizione imprescindibile" un futuro piano di sviluppo della compagnia. "Occorre conoscere l'epilogo di questa vicenda con Etihad, non abbiamo dettagli sul negoziato - ha sottolineato il dirigente della Cgil - e non è possibile andare oltre, è imprescindibile creare un piano credibile per i prossimi anni". Intanto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine del convegno per il centenario di Eicma, tornando sul decreto per la liberalizzazione di Linate allo studio del governo spera " che questa telenovela di Alitalia ed Etihad si concluda rapidamente perché anche in base a questo decideremo come Regione se intervenire o no nel capitale di Sea. La trattativa è in corso con il Comune di Milano, ma se le condizioni sono la penalizzazione di Malpensa non sono più interessato".
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