Un'altra iornata calda per Alitalia. Da una parte l'assemblea degli azionisti, dall'altra le polemiche tra i sindacati per il mancato raggiungimento del quorum al referendum sull'accordo.
L'assemblea degli azionisti di Alitalia ha approvato il bilancio 2013 e l'aumento di capitale. Lo ha riferito un azionista uscendo dalla riunione, precisando
che di Etihad non si è parlato. L'assemblea si è durata oltre cinque ore. L'esito rappresenta un passo avanti verso gli accordi con la compagnia araba.
Intanto c’è polemica, dura, per il mancato raggiungimento del quorum al referendum indetto tra i lavoratori Alitalia per dire no all’intesa raggiunta tra l’azienda e parte dei sindacati. Per la Uilt il contratto quindi non è valido, invece per gli altri resta valido in quanto in questo modo non è stato bocciato. Non solo: tra i partecipanti hanno prevalso i favorevoli all'intesa.
"Il mancato raggiungimento del Quorum - interviene Alitalia con una nota -, sulla base del Testo unico sulla rappresentanza e democrazia sindacale, conferma la validità degli accordi sottoposti a referendum". "Ribadendo l'efficacia degli
accordi del 16-17 luglio", Alitalia evidenzia come "la coesione
e la condivisione delle scelte da parte di tutte le sigle sindacali siano essenziali per il completamento con successo delle intese con Etihad".
Su posizione opposta il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi: "Questo risultato dice che l'accordo non è valido". Ma la Uil appare isolata nel campo dei sindacati. “Trattandosi di referendum abrogativo, sulla base delle regole dell'accordo sulla rappresentanza, resta confermata la validità degli accordi", affermano infatti al contrario Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo. "Su 3.555 votanti (quasi il 25% degli aventi diritto, ndr) hanno dato parere favorevole alle intese in 3.022, contrari 475, bianche/nulle/astenuti 58".