La nuova campagna pubblicitaria punta alla sostenibilità - Barilla
Mulino Bianco, il brand leader in Italia dei prodotti da forno, a 45 anni dalla sua nascita lancia una nuova campagna pubblicitaria diretta dal regista Gabriele Mainetti e firmata da Publicis Italia. Con la nuova campagna mette al centro del racconto le persone e la loro personale ricerca della felicità, proprio in un momento in cui il Covid-19 ha apparentemente tolto agli italiani la possibilità di essere felici. Il lancio della nuova campagna, che segna una nuova tappa della storia di comunicazione di marca, è l’occasione per presentare i piani di sviluppo di Mulino Bianco, che entro il 2020 raggiungerà l’obiettivo di utilizzare confezioni riciclabili per il 100% della gamma e estenderà a tutti i suoi biscotti la Carta del Mulino, il disciplinare di coltivazione sostenibile del grano tenero redatto insieme al Wwf.
Per dare un segno concreto di vicinanza anche agli italiani che più di tutti stanno soffrendo il contraccolpo sociale e economico del Coronavirus (parliamo di oltre sei milioni di famiglie), Mulino Bianco, da anni impegnato nel donare i propri prodotti ad associazioni che si dedicano alla raccolta di alimenti per aiutare i bisognosi, ha deciso di devolvere alla Croce Rossa Italiana una quantità di prodotto sufficiente a garantire un milione di colazioni a sostegno delle persone in difficoltà. E le colazioni donate sono destinate ad aumentare grazie a un appello che la marca ha lanciato ai suoi consumatori attivi sulla piattaforma Nelmulinochevorrei.
Dal 1975 a oggi, Mulino Bianco è riuscito a entrare nelle case degli italiani anche grazie alla propria capacità di evocare valori importanti per chi li acquista, tanto da risultare uno dei brand più amati dagli italiani e più influenti (nel 2019 è entrato nella top 10 stilata da IPSOS, al nono posto della classifica, prima marca italiana, prima marca del settore food). Biscotti, certo, ma anche merendine, torte, pani confezionati, cracker. Mulino Bianco ha un portafoglio prodotti di oltre 140 referenze, 60 delle quali per la prima colazione, in un perfetto equilibrio tra tradizione dolciaria italiana, ricerca e innovazione, attenzione ad aspetti nutrizionali e ingredienti di qualità. Tutti elementi che, a 45 anni dalla nascita, ne hanno consolidato la posizione di leader in Italia per i prodotti da forno, con un fatturato che nel 2019 ha raggiunto i 758 milioni di euro e una crescita media annua del 2% negli ultimi 5 anni.
«Mulino Bianco nasce nel 1975 – afferma Julia Schwoerer, vice president Marketing Mulino Bianco e Pan di Stelle - in un periodo molto difficile della nostra storia, segnato dal terrorismo e dalla cosiddetta austerity, la crisi petrolifera globale. Da subito diventa un simbolo forte di ottimismo, rifiuto e fuga dal caos e dalla frenesia, indicando nel ritorno alla vita semplice e genuina, di ‘quando i mulini erano bianchi’ una strada alternativa, per tornare ad avere fiducia in un mondo migliore. Il successo di Mulino Bianco dura da 45 anni perché nel tempo abbiamo dato a questa visione sempre più elementi di concretezza – il miglioramento continuo delle ricette, tutte senza olio di palma e nel tempo ottimizzate sotto il profilo nutrizionale, il lancio della Carta del Mulino, progetto di filiera che garantirà di poter utilizzare farina di grano tenero da agricoltura sostenibile in tutti i biscotti entro il 2020, l’utilizzo di confezioni 100% riciclabili entro il 2020 – che ci hanno permesso di rendere più vicino e tangibile il nostro sogno e mantenere uno stretto e profondo legame con gli italiani e lo spirito del nostro tempo».
Numeri che rendono ancora più significativa la portata dei traguardi che il brand raggiungerà entro la fine dell’anno: grazie a un percorso pluriennale di ricerca e innovazione sugli aspetti ambientali e sociali legati alla filiera e al confezionamento, entro il 2020 tutti i prodotti Mulino Bianco saranno commercializzati con packaging 100% riciclabili. A rendere ancora più concreto il “sogno” di Mulino Bianco - il ritorno a una vita semplice, genuina e rispettosa dei ritmi della natura – il 2020 segna progressi importanti per il progetto di agricoltura sostenibile e tutela della biodiversità lanciato nel 2019 assieme al Wwf con la “Carta del Mulino”, a cui hanno già aderito migliaia di attori tra imprese agricole, stoccatori e mugnai. In poco più di 12 mesi, l’iniziativa partita con il biscotto Buongrano è stata estesa ai pani ed entro il 2020 verrà estesa a tutti i biscotti.