Tra pochi giorni, esattamente il 15 novembre, scatta l'obbligo del montaggio dei pneumatici invernali (terminerà il 15 aprile) sulle auto e sui furgoni nelle regioni e sui tratti stradali dove questo è previsto dall'articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge numero 120 del 29 luglio 2010. Va ricordato che l'applicazione di questa norma spetta agli enti che gestiscono le singole strade che impongono o meno questo obbligo attraverso un apposito segnale apposto nelle tratte interessate e comunque attraverso specifiche ordinanze. Alcune Regioni dove il clima è più rigido o le zone di montagna possono introdurre delle deroghe che anticipano tale periodo: è il caso della Valle d'Aosta dove l'ordinanza è già scattata il 15 ottobre scorso.
Gli italiani. L'atteggiamento degli automobilisti italiani nei confronti di questo obbligo e di una normativa che è decisamente complessa, è vario: una ricerca commissionata dal sito 123gomme.it all'istituto Norstat evidenza comportamenti diversi a seconda delle fasce di età e delle Regioni di appartenenza, e con risultati in alcuni casi sconcertanti. Un 18% degli intervistati - di cui quasi il 30% laureati e il 13% di residenti al Nord - ritiene ad esempio che nella maggior parte delle Regioni non occorra passare ai pneumatici invernali, pertanto non effettuerà il cambio gomme. A questo 18% si aggiunge il 33% di chi ha optato per i pneumatici “quattro stagioni”. Si arriva dunque ad un 51% degli intervistati che non farà nulla alla scadenza del 15 novembre, mentre il 40% di chi ha dichiarato che monterà gli invernali, ha precisato che lo farà solo “perché preferisce evitare problemi con l'assicurazione o la polizia”. E' importante dunque chiarire la materia, e ribadire che usare gomme adatte alla stagione in corso è soprattutto un'importantissima questione di sicurezza.
Dove e cosa. L’obbligo di montare le gomme da neve, o tenere le catene a bordo, non scatta in tutta Italia e su tutti i tipi di strada: sul sito Pneumatici sotto controllo di Assogomma sono raccolte tutte le ordinanze Regione per Regione. Chi vuole montare le gomme invernali in anticipo, per evitare code dal gommista o per necessità, può comunque farlo. Nonostante non sia consigliabile per questioni di tenuta alle alte temperature, è infatti lecito circolare con le gomme invernali anche in estate, a patto che rispettino tutte le misure indicate sul libretto di circolazione dell’auto.
Catene a bordo. Il Codice della Strada (articolo 122, comma 8) parla di “dotazioni invernali”: si possono cioè montare le gomme invernali oppure, in alternativa, tenere in auto dotazioni alternative come per esempio le catene da neve omologate (l’omologazione Uni 11313 e ON V5117 sono considerate equivalenti) o i cosiddetti “ragni”, utilizzati in caso di gomme non catenabili. Discorso diverso per le “calze da neve” in tessuto usate per dare più aderenza alle gomme, che sono considerati dispositivi supplementari e non equivalenti a gomme invernali o catene.
La scelta. Il consiglio, soprattutto per chi vive in zone in cui la temperatura scende spesso sotto zero nella stagione fredda, è comunque quello di montare quando possibile le gomme invernali, che migliorano l’aderenza e dunque la frenata e la sicurezza in tutte le situazioni, dalla pioggia al ghiaccio passando per la neve. Le catene, invece, sono la scelta migliore soltanto in caso di abbondanti nevicate. Va ribadito, comunque che l'articolo 122, comma 8, del Codice della Strada stabilisce l'equivalenza dei pneumatici invernali e delle catene, per cui per essere formalmente in regola dal 15 novembre è sufficiente avere a bordo una confezione con le catene della misura giusta per la gommatura dell'auto. Sul piano della sicurezza è invece molto più conveniente montare pneumatici invernali M+S nei periodi indicati dalla legge, in quanto il comportamento dell'auto è ottimale in ogni condizione climatica e anche in caso di improvvise variazioni dell'aderenza (ghiaccio nelle zone d'ombra) o di precipitazioni inaspettate.
Le sigle. Per essere in regola, gli pneumatici invernali devo avere sul fianco la marcatura M+S, “mud & snow” (o anche MS, M/S, M-S, M&S): i nomi “quattro stagioni”, “all season”, “all weather”, “termiche”, “da neve”, “invernali” sono diciture commerciali o di uso comune, ma non hanno valore in caso di controllo delle forze dell’ordine e non garantiscono soprattutto le prestazioni di quelle marcate M+S. Le migliori gomme invernali sono quelle che, oltre alla dicitura M+S, hanno sul fianco il marchietto con una montagna a tre punte con fiocco di neve, simbolo che indica che il pneumatico ha superato un apposito test su neve.
Cosa si rischia. In caso di violazione dell’obbligo di viaggiare con le gomme invernali o catene dove e quando ciò è previsto, la sanzione varia in base al tipo di strada su cui è commessa l’infrazione: in un centro abitato è prevista una multa minima di 41 euro, mentre fuori da centri abitati si parte da 84 euro. In autostrada si va da un minimo di 80 a un massimo di 318 euro, con la decurtazione di 3 punti dalla patente. Se la sanzione pecuniaria viene pagata entro 5 giorni dall'accertamento si ha diritto ad una riduzione del 30%. L'aspetto più 'rischioso' per l'automobilista è però rappresentato dal fermo immediato del veicolo sprovvisto delle dotazioni invernali, in determinate situazioni climatiche, perché valutato pericoloso per la circolazione.
L'alternativa. Altra soluzione, che sta rapidamente diffondendosi, è quella di montare un treno di pneumatici all season/quattro stagioni, una tipologia di M+S che offre - come evidenzia il simbolo del fiocco di neve sul fianco - prestazioni da invernali ma che funziona anche come estivi e che può dunque essere utilizzata tutto l'anno.