Occorre "ripartire dalle molte risorse
religiose e civili presenti a Roma" per realizzare la
"formazione di una nuova classe dirigente nella politica". Lo
scrive, in una lettera aperta alla città di Roma il Vicario per
la città di Roma di Papa Francesco, cardinale Agostino Vallini, in
una lettera aperta ai cittadini della capitale che viene
"stimolata a rinascere" e "ad avere una scossa".
Il testo della lettera aperta alla città del vicario di Bergoglio
sarà presentatata pubblicamente il prossimo 5 novembre, lo stesso
giorno dell'inizio a piazzale Clodio del processo agli imputati
per Mafia Capitale. Ma il Vicariato ne ha diffusi alcuni stralci
già oggi, alla vigilia delle annunciate dimissioni del Sindaco
Ignazio Marino.
Il documento è risultato di un anno e mezzo di lavoro del
Consiglio pastorale diocesano guidato dal cardinale Vallini e,
come ha spiegato il Vicariato, "è un nuovo tassello che si
inserisce nella costante attenzione della diocesi di Roma per la
Capitale" , considerato che "sono trascorsi più di vent`anni dal
secondo Sinodo diocesano di Roma". Ed ora "la Chiesa dell`Urbe
che non ha mai smesso di manifestare concretamente la
consapevolezza della responsabilità di `abitare´ la città e di
prendersi cura della sua gente, dei suoi problemi e delle sue
potenzialità torna a farlo con una Lettera alla Città, diretta
non solo alla comunità ecclesiale ma anche alle istituzioni, ai
cittadini, alle forze vive del territorio".