lunedì 12 ottobre 2015
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​​Occorre "ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma" per realizzare la "formazione di una nuova classe dirigente nella politica". Lo scrive, in una lettera aperta alla città di Roma il Vicario per la città di Roma di Papa Francesco, cardinale Agostino Vallini, in una lettera aperta ai cittadini della capitale che viene "stimolata a rinascere" e "ad avere una scossa". Il testo della lettera aperta alla città del vicario di Bergoglio sarà presentatata pubblicamente il prossimo 5 novembre, lo stesso giorno dell'inizio a piazzale Clodio del processo agli imputati per Mafia Capitale. Ma il Vicariato ne ha diffusi alcuni stralci già oggi, alla vigilia delle annunciate dimissioni del Sindaco Ignazio Marino. Il documento è risultato di un anno e mezzo di lavoro del Consiglio pastorale diocesano guidato dal cardinale Vallini e, come ha spiegato il Vicariato, "è un nuovo tassello che si inserisce nella costante attenzione della diocesi di Roma per la Capitale" , considerato che "sono trascorsi più di vent`anni dal secondo Sinodo diocesano di Roma".  Ed ora "la Chiesa dell`Urbe che non ha mai smesso di manifestare concretamente la consapevolezza della responsabilità di `abitare´ la città e di prendersi cura della sua gente, dei suoi problemi e delle sue potenzialità torna a farlo con una Lettera alla Città, diretta non solo alla comunità ecclesiale ma anche alle istituzioni, ai cittadini, alle forze vive del territorio".
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