I primi pellegrini attraversano la Porta Santa in San Pietro lo scorso 25 dicembre, il giorno dopo l'apertura - Siciliani
Ora che le Porte Sante sono tutte aperte (l’ultima, quella di San Paolo fuori le Mura, da questa mattina) l’Anno Santo può entrare nel vivo dei suoi appuntamenti e dei grandi eventi. Ovviamente ruoterà prevalentemente intorno al Giubileo ordinario “Pellegrini di Speranza” il 2025 della Chiesa, sia a livello di attività del Papa e della Santa Sede, sia per quanto riguarda la Chiesa in Italia. Anche se, per quanto riguarda la Cei, c’è da portare a termine il Cammino sinodale e, sul versante vaticano, non mancherà certamente un occhio attento agli scenari internazionali, in particolare quelli connotati dalle guerre e da forti instabilità politiche. Un primo momento di tale attenzione sarà sicuramente il tradizionale discorso di inizio anno del Papa al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, fissato per giovedì 9 gennaio. Un’occasione per fare il check up al mondo, alla presenza dei rappresentanti della stragrande maggioranza degli Stati dei cinque continenti, con cui la Santa Sede ha rapporti ufficiali.
I viaggi del Papa
Per quanto riguarda i viaggi del Papa, invece, nulla è stato ancora stabilito. Francesco ha più volte espresso il desiderio di recarsi a Nicea, in Turchia, per commemorare i 1700 anni del Concilio che fissò il Credo (l’anniversario ricorre proprio quest’anno) e si era vociferato, a tal proposito, di un viaggio in primavera. Niente di deciso, invece, a quanto è dato sapere, per l’Argentina, dove Francesco non è più tornato dal momento dell’elezione. Rispondendo a una domanda precisa, sul volo di ritorno dal megaviaggio in Oriente e Oceania, il Pontefice ha detto qualche mese fa che bisognava superare alcune questioni. Tra i grandi desideri rimangono anche Mosca e Pechino, ma al momento – benché Francesco ci abbia abituati alle sorprese - non sembrano esserci le condizioni.
Gli eventi giubilari
Una certezza è invece il calendario degli eventi giubilari. A partire da gennaio sono già oltre trenta quelli in programma e per i quali è già possibile prenotarsi sul portale web dedicato. Ad aprire la sequenza sarà il Giubileo della comunicazione dal 24 al 26 gennaio, durante il quale sono previsti diversi momenti di confronto e di spiritualità, e la partecipazione alla Messa celebrata da Papa Francesco. Momenti e celebrazioni che caratterizzeranno tutti gli appuntamenti in programma nel corso dell’Anno Santo.
A febbraio si terrà il Giubileo delle Forze armate (8 e 9), quello degli artisti (dal 15 al 18), e, a fine mese, quello dei diaconi (dal 21 al 23). Nel mese di marzo in calendario un appuntamento per il mondo del volontariato (8 e 9) e il Giubileo dei missionari della misericordia (dal 28 al 30). Proprio il 28 marzo ci sarà anche il tradizionale appuntamento con le 24 ore per il Signore. A seguire, ad aprile, l’Anno Santo per i malati e il mondo della sanità (5 e 6), il Giubileo degli adolescenti (dal 25 al 27), e il Giubileo delle persone con disabilità (28 e 29). Dal primo al 4 maggio è in programma il Giubileo dei lavoratori, mentre il 5 e 6 quello degli imprenditori. Il 10 e l’11 maggio l’incontro con le bande musicali. Dal 12 al 14 maggio il Giubileo delle Chiese orientali; dal 16 al 18 maggio il Giubileo delle confraternite. L’appuntamento conclusivo di maggio è quello con le famiglie, i bambini e i nonni (30 maggio-1 giugno).
A giugno è in programma il Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità (7 e 8). In calendario anche il Giubileo della Santa Sede (9 giugno) e quello dello sport (14-15 giugno). Dal 20 al 22 giugno si terrà il Giubileo dei governanti; il 23 e 24 giugno il Giubileo dei seminaristi; il 25 giugno ci sarà il Giubileo dei vescovi; e a seguire quello dei sacerdoti (dal 25 al 27).
Nel corso dell’Anno Santo non mancherà un appuntamento, a luglio, per i missionari digitali e influencer cattolici (il 28 e 29); mentre dal 28 luglio al 3 agosto si ritroveranno a Roma i giovani per quello che potrebbe diventare, come Tor Vergata nel 2000 il più grande evento giubilare, almeno a livello di partecipazione numerica.
Dopo la pausa agostana, gli appuntamenti riprenderanno a settembre. Il 15 in calendario il Giubileo della consolazione, per tutti coloro che stanno vivendo un tempo di dolore e afflizione, per malattie, lutti, violenze e abusi subiti.; il 20 settembre il Giubileo degli operatori di giustizia; dal 26 al 28 l’incontro con i catechisti. Nel mese di ottobre è previsto il Giubileo del mondo missionario e dei migranti (4 e 5); a seguire l’incontro per il Giubileo della vita consacrata (8 e 9) e quello della spiritualità mariana (11 e 12). Poi, dal 31 ottobre al 2 novembre è in programma il Giubileo del mondo educativo.
A novembre, inoltre, è in calendario il Giubileo dei poveri (il 16 novembre) e il Giubileo dei cori e delle corali (22 e 23 novembre). L’ultimo appuntamento in calendario è, al momento, quello con i detenuti che saranno a San Pietro il 14 dicembre.
La Chiesa in Italia
Anche le diocesi italiane, ovviamente, vivranno i grandi eventi del Giubileo, oltre che i pellegrinaggi in loco verso le chiese e i santuari designati dai singoli vescovi. A livello nazionale, comunque, il cammino giubilare sarà affiancato da quello del Sinodo. La seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia si terrà a Roma dal 31 marzo al 3 aprile. E c’è attesa per un evento che si preannuncia sia riassuntivo delle precedenti fasi, sia proiettato verso il futuro.
Non mancherà naturalmente l’attività ordinaria della Conferenza episcopale italiana. Secondo il calendario fissato già dai mesi scorsi, il Consiglio permanente - che riunisce i presidenti delle Conferenze episcopali regionali e quelli delle Commissioni episcopali (oltre al presidente, ai tre vicepresidenti e al segretario generale) - si riunirà quattro volte, salvo esigenze straordinarie: dal 20 al 22 gennaio; dal 10 al 12 marzo; il 28 maggio e dal 22 al 24 settembre.
Quella del 28 maggio è in realtà una riunione che avviene in concomitanza con l’Assemblea generale, che quest’anno (siamo all’80ª assise) si terrà a Roma dal 26 al 29 maggio.
Sarà un momento particolare di impegno di partecipazione, per la Chiesa in Italia anche il Giubileo dei giovani, di cui già si è detto. La pastorale giovanile nelle diocesi della Penisola è sempre molto attiva e ha assicurato partecipazioni numericamente consistenti a tutte le Giornate mondiali della gioventù finora celebrate. Raggiungere Roma, dunque, non sarà un problema per i giovani italiani.
Sempre in clima giubilare va poi ricordato il percorso di valorizzazione, recentemente inaugurato tramite una webapp, delle antiche strade di pellegrinaggio che conducono a Roma, per riscoprire anche il pellegrinaggio a piedi.
Infine è da sottolineare che nell’anno giubilare si svolgerà a Roma, in ottobre, anche l’Incontro internazionale per la pace del 2025, il 39° organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”, sulla linea della preghiera interreligiosa voluta da Giovanni Paolo II nel 1986 nella città del Poverello.