domenica 22 marzo 2020
Come ai tempi della guerra la traslazione speciale della statua mariana miracolosa. Il simulacro arriverà in Cattedrale attraversando la città. L'arcivescovo Saba: in ogni casa la novena con Maria
La Madonna delle Grazie che salvò Sassari dai bombardamenti durante la guerra

La Madonna delle Grazie che salvò Sassari dai bombardamenti durante la guerra - Arcidiocesi di Sassari

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È la statua della Vergine che venne invocata durante la seconda guerra mondiale per salvare Sassari dai bombardamenti. E la Madonna delle Grazie, titolo con il quale la Madre di Dio è chiamata in questo angolo della Sardegna, fece il “miracolo”: per tre volte, come risulta dalle testimonianze, il progettato attacco della città saltò ora a causa di una tempesta, ora per un contrordine. A 77 anni di distanza da quando l’allora arcivescovo Arcangelo Mazzotti pronunciò il noto Voto mariano per risparmiare la comunità dal male e fece portare «senza corteo» il simulacro perché il conflitto non consentiva le processioni, si ripete la traslazione straordinaria della statua mariana cara alla devozione locale. Dal santuario di San Pietro di Silki, uno dei più antichi luoghi di culto di Sassari che custodisce la “scultura” sacra, fino al cuore della città, dentro la Cattedrale di San Nicola. Con l’intento di chiedere di nuovo alla Madonna di proteggere la comunità: stavolta dal coronavirus.

Una passata edizione della festa del Voto alla Madonna delle Grazie a Sassari

Una passata edizione della festa del Voto alla Madonna delle Grazie a Sassari - Arcidiocesi di Sassari

Lo speciale “passaggio” avverrà domenica 22 marzo, come ha annunciato nei giorni scorsi l’arcivescovo Gian Franco Saba a conclusione della Messa celebrata nella cappella delle Cliniche di San Pietro. «Vista e considerata la situazione attuale di emergenza, facendomi interprete delle molteplici richieste che ho ricevuto dai fedeli laici e dai sacerdoti – ha spiegato il presule – desidero comunicare proprio da questo luogo simbolico che il simulacro della Madonna delle Grazie sarà solennemente collocato in forma straordinaria nella Cattedrale». In queste settimane «non sono certo le incursioni aeree a far tremare Sassari e il suo territorio», ma «una minaccia altrettanto insidiosa legata alla propagazione dell’epidemia che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso», spiega in una nota l’arcidiocesi.


Da questa domenica, secondo quanto ha disposto Saba, i sacerdoti «si alterneranno in preghiera nella Chiesa–cattedrale nel rispetto delle norme restrittive. E tutti i fedeli si uniranno alla preghiera dalla propria casa, non essendo possibile farlo in presenza all’interno del Duomo». La Cattedrale è stata scelta come luogo-segno di una «Chiesa che si prende cura dei propri figli, che è casa e famiglia di tutti».

Una passata edizione della festa del Voto alla Madonna delle Grazie a Sassari

Una passata edizione della festa del Voto alla Madonna delle Grazie a Sassari - Arcidiocesi di Sassari

Domenica alle 10 tutte le campane delle chiese della città e dell’intera arcidiocesi suoneranno a festa per salutare la statua. «La partecipazione è consentita esclusivamente da casa – fa sapere la Curia – ma non sminuisce la forza della preghiera, elevata in unità dal luogo in cui ciascuno si trova». Comunque sarà possibile seguire in diretta streaming l’evento sul sito della diocesi e su YouTube ma anche in tv attraverso l’emittente Canale12. «Celebreremo un novenario in casa con Maria – afferma Saba – con un atto particolarmente straordinario e in una forma insolita. Ma sappiamo che ogni giorno la fede in Maria è sempre particolarmente viva, perché scorre nelle vene del nostro popolo, della nostra gente». E allora tornano alla mente le parole del Voto con cui monsignor Mazzotti raccontava che nel 1943, in piena minaccia bellica, non era possibile muovere in modo pubblico la statua per ragioni di incolumità e la Madonna doveva essere «trasportata in spalla dai parroci che rappresentano i fedeli di tutta la città». Per certi versi sembra ciò che accade in questo frangente: vietato scendere in strada per motivi di tutela della salute e proibiti gli assembramenti. Ma, come chiariva l’allora pastore, passato il pericolo, «Nostra Signora verrà al Duomo» e poi il simulacro «sarà accompagnato al santuario di San Pietro in una solenne processione, quella che oggi non possiamo fare».

L'omaggio di Sassari alla Madonna delle Grazie negli anni scorsi

L'omaggio di Sassari alla Madonna delle Grazie negli anni scorsi - Arcidiocesi di Sassari

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