![In Svezia nel segno dell'ecumenismo In Svezia nel segno dell'ecumenismo](https://www.avvenire.it/c/2016/PublishingImages/b81d47e9ce6745f8af8300b33532ef5d/PapaFrancesco.jpg?width=1024)
Un pullmino per accogliere anche il presidente e il segretario della Federazione luterana mondiale (Lwf): è una delle novità che caratterizzerà il viaggio di Papa Francesco in Svezia, in programma dal 31 ottobre al 1° novembre.
Lund: una tappa storica per l'ecumenismo
Una testimonianza concreta che riporta al centro del 17° viaggio l'ecumenismo dei gesti che ha caratterizzato finora il pontificato di Francesco e al tempo stesso è il motivo principale della sua visita in Svezia: Papa Francesco compierà il tragitto da Lund a Malmö assieme a Martin Junge, segretario della Federazione luterana mondiale (Lwf) e al presidente il vescovo Munib Younan. Con loro anche il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Anche all’interno della Malmö Arena i quattro faranno il loro ingresso a bordo di una vettura elettrica.
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Dialogo tra cattolici e luterani
In un'intervista all'Osservatore Romano è stato Martin Junge, segretario della Federazione luterana mondiale (Lwf) a spiegare quali sono stati i progressi più importanti del dialogo tra luterani e cattolici durante i pontificati di Benedetto xvi e Francesco. «C’è stato un grande dialogo, che ha anche vissuto intense discussioni, mai degenerate in scontri. È uno scambio costruttivo alla ricerca della verità mentre si prova a comprendersi a vicenda. Ecco perché oggi la commemorazione comune è possibile. Già prima di questi due pontificati, la Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione è stata firmata sia dai cattolici sia dai luterani nel 1999, al tempo di Giovanni Paolo II.
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Poi nel 2013, durante il papato di Benedetto XVI, ci fu il documento Dal conflitto alla comunione. E adesso Francesco ha preso la coraggiosa decisione di andare a Lund per commemorare insieme con noi l’anniversario della Riforma. Questo viaggio e gli obiettivi stabiliti lo rendono chiaro: la commemorazione comune non giunge di punto in bianco. È costruita su un solido processo ecumenico che ci ha portati a essere molto più vicini».
Gli incontri ecumenici in programma sono due: nella cattedrale di Lund si incontrano Papa Francesco e il presidente Younan, tenendo ciascuno un discorso. Il secondo incontro ecumenico si svolge nella Malmö Arena, con testimonianze di interventi caritativi comuni tra Caritas e Lwf, soprattutto nel campo della assistenza ai rifugiati. In quella occasione Papa Francesco porterà il suo saluto ai rappresentanti di 30 sigle ecumeniche.