"Scenda sul Papa la benedizione di
Dio onnipotente". Lo ha detto don
Salvatore Mellone alla fine
della Messa, nel corso della quale è stato ordinato sacerdote
dal vescovo di Barletta-Trani,
Giovanni Battista Pichierri.
Questa era stata la richiesta esplicita fatta da
Papa Francesco
a Salvatore Mellone quando, due giorni fa, gli ha telefonato.
Don Salvatore ha cominciato il suo intervento, esprimendo
grande riconoscenza verso Dio: "Grazie per quell'amore
sconfinato che ha voluto riversare nella mia vita,
sovrabbondante di grazia. Quanta gioia oggi, quanta da oggi,
quanta non solo oggi - ha continuato - ed è questa gioia
incommensurabile che voglio condividere con tutti voi,
ringraziando per questo dono immeritato il vescovo, genitore
caritatevole che mai mi ha fatto mancare il suo sostegno".
Don Salvatore ha poi ricordato il fondatore della sua
parrocchia, don Luigi Filannino, i suoi parroci, i familiari,
gli amici e gli insegnanti del seminario, i medici, gli
infermieri e gli ammalati che lo hanno sostenuto. "Non posso
abbandonarvi proprio ora, sul più bello, perché Cristo mi dice
vai è porta conforto a tutti, una carezza, e con San Paolo dico
con forza che sono persuaso che né morte né vita, né potenza né
profondità potrà mai separarci dall'amore di Dio, amen", ha
concluso.