In Egitto gli attacchi contro i cristiani sono in aumento. A denunciarlo un vescovo copto che ha criticato duramente la decisione del nuovo governo del presidente islamista Mohamed Morsi di includere nella sua squadra un solo rappresentante copto. "Il clima generale si sta facendo sempre più pesante contro i cristiani", ha affermato il vescovo Morcos. "Gli assalti sono aumentati. Non si tratta solo della questione di avere un unico ministero", ha aggiunto. Mercoledì scorso alcuni musulmani hanno attaccato una chiesa e alcune abitazioni di cittadini cristiani in un villaggio alle porte della capitale. Dopo quell'episodio è esploso uno scontro tra musulmani e cristiani costato il ferimento di 16 persone e la morte di un musulmano. Ieri il nuovo governo ha giurato davanti a Morsi, che aveva promesso di includere dei rappresentanti copti nell'esecutivo. Tuttavia un solo cristiano ha ottenuto un dicastero, quello della Ricerca scientifica. "C'è una profonda differenza tra promesse e fatti", ha concluso il vescovo.