martedì 3 dicembre 2024
Conclusa la sessione dell'organismo voluto dal Papa per coadiuvarlo nel governo della Chiesa. Tornano i temi affrontati nell'ultimo Sinodo, fra cui il rapporto tra diocesi e assemblee ecclesiali
Piazza San Pietro con la Basilica Vaticana

Piazza San Pietro con la Basilica Vaticana - Ansa

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Ruolo delle donne, collegialità, nunzi nel mondo. Sono stati alcuni dei punti all’ordine del giorno dell’ultima sessione del Consiglio dei cardinali. L’organismo voluto da papa Francesco per coadiuvarlo nel governo della Chiesa e ribattezzato “G9” si è riunito ieri e oggi a Casa Santa Marta alla presenza del Pontefice. Nel corso degli incontri di lavoro sono state affrontate varie tematiche, alcune delle quali trattate anche durante l’ultimo Sinodo dei vescovi in Vaticano che si è concluso a fine ottobre.

Anzitutto, riferisce una nota della Sala Stampa vaticana, con il cardinale Marcello Semeraro si è affrontata nel Consiglio la questione della collegialità nella Chiesa, dunque del rapporto tra Chiesa particolare e assemblee ecclesiali, per poi proseguire con una comune conversazione sul Sinodo. Inoltre, si è approfondito il tema del ruolo femminile nella Chiesa, cercando una sintesi delle questioni emerse nel corso delle ultime quattro sessioni del Consiglio. Infine, si è dedicato tempo allo studio e all’implementazione dei principi e dei criteri della Costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle Curie diocesane e al tema “Il ruolo dei rappresentanti pontifici in prospettiva sinodale missionaria”, in conversazione con il cardinale indiano Oswald Gracias, presidente del relativo gruppo di studio. Come sempre il Consiglio è stata occasione per una riflessione complessiva sulla situazione della Chiesa e del mondo nelle varie aree di provenienza dei cardinali, per condividere le preoccupazioni e le speranze relative alle condizioni di conflitto e crisi in corso.

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