Il patriarca Moraglia a Caorle assieme ai pescatori per la festa di sant'Andrea, loro patrono - .
La pesca? «È una vera e propria arte». Lo ha detto il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, festeggiando con i pescatori di Caorle (ma non solo loro) la festa del patrono sant’Andrea. Moraglia ha concelebrato la Messa allo storico santuario della Madonna dell’Angelo, che storicamente protegge dalle tempeste il popolo del mare, ma anche la comunità che lo attende a riva.
Ai pescatori che all’offertorio gli porteranno un cesto di pesce fresco, il patriarca spiega che le dimensioni dell’arte da loro praticata sono «la pazienza del pescatore, la costanza del pescatore, il coraggio del pescatore, la forza del pescatore». «Quella del pescatore è una professione faticosa, rischiosa, difficile», ma a differenza di tante altre è autenticamente umana. «Avere una professione ci mette a contatto quotidiano col sole che sorge, col sole che tramonta, con l’acqua del mare, con la brezza del vento, certe volte con la furia degli elementi del mare. Vuol dire mantenere una misura umana, non essere uomini inscatolati, che dopo otto ore di lavoro al computer in un grattacielo in cui non si aprono le finestre perché tutto è monitorato dal punto di vista della tecnoscienza, si va in metropolitana e poi si arriva in casa dove magari tutto, fra pochi anni, sarà robotizzato». «L’intelligenza artificiale non è il futuro, è il presente» ha detto ancora Moraglia, che soffermandosi sulla figura del patrono sant’Andrea e la sua connessione con gli Apostoli, ha poi tenuto a ribadire: «La Chiesa è una realtà uniforme. Non ho detto plurale, perché se dicessi plurale utilizzerei un termine che può essere ambiguo, pluriforme vuol dire che ha un’unità. Più forme nell’unica forma. L’unica forma è Gesù. La grandezza di Pietro, Andrea e Giovanni è costruita su Gesù Cristo. La fede degli Apostoli è guardare a Gesù, è costruire su Gesù, è considerare Gesù l’unico interesse vero della nostra vita».
La Messa per i pescatori rientrava nella visita alla Collaborazione pastorale di Caorle, che si concluderà stamani, alle 10, con la Messa nell’antico Duomo della cittadina marinara.