Con il cardinale Carlo Maria Martini se ne va «un maestro dell'annuncio e della testimonianza del Vangelo nella nostra epoca. Un Padre della Chiesa dei nostri tempi. La sua lezione è anche essere stato una persona capace di avvicinarsi a tutti, aperto al dialogo senza riserve». Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ricorda con profonda commozione l'arcivescovo emerito di Milano morto oggi pomeriggio. Biblista, gesuita, uomo la cui caratura spirituale e intellettuale è stata riconosciuta per decenni. «Per me fu un padre», sono le parole dell'arcivescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro, all'uscita dell'Aloisianum di Gallarate. «Un uomo sobrio e geniale - lo definisce Padre Valdman Trajan, sacerdote della Chiesa ortodossa romena di Milano -. Nel 1996 decise di concederci la chiesa di Santa Maria della Vittoria».