venerdì 27 luglio 2012
​Raddoppiano le tasse universitarie agli studenti fuori corso che hanno un reddito Isee superiore ai 150 mila euro. Lo prevede un emendamento dei relatori all'articolo 7 della spending review approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Se la tassa è di scopo bene per studenti e atenei di Luigi Campiglio
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Raddoppiano le tasse universitarie agli studenti fuori corso che hanno un reddito Isee superiore ai 150 mila euro. Lo prevede un emendamento dei relatori all'articolo 7 della spending review approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Il testo dispone che gli incrementi per i fuori corso vengano stabili dal ministero dell'Università per decreto entro il 31 marzo di ogni anno, però stabilisce già da ora le soglie massime. Per gli studenti con l'Isee sopra i 150 mila euro le tasse arriveranno fino al 100% in più della contribuzione dei loro colleghi in corso. Le altre soglie non potranno superare il 25% in più della contribuzione per i fuori corso con Isee inferiore ai 90 mila euro e del 50% per chi rientra nella forbice tra 90 mila e 150 mila. Gli introiti dagli aumenti per i fuori corso saranno destinate per metà alle borse di studio e per il resto a interventi di sostegno a servizi abitativi, di orientamento, di ristorazione e di assistenza.
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